Post by Gustavo.Post by gio_46Guardate l'immagine del cardine e poi ditemi, secondo voi, come hanno
inserito la piastra portante nella boccola/chiocciola di regolazione.
http://i383.photobucket.com/albums/oo274/giovannibo/cardine.png
Secondo il disegno... si infila dalla parte esagonale e con un successivo
colpo di Pressa (ed apposito punzone-forato) si pratica il "ringrosso del
collarino.
Ovviamente non va pressato a fondo altrimenti risulterebbe "bloccato".
Si, anch'io avevo pensato a questo sistema... però dal disegno si vede
male perché manca la sezione. Difatti, dal disegno la boccola sembra
fatta in due parti; si vede da quelle due righe tratteggiate verticali
sulla dx della piastra. In più, come tratteggi orizzontali, si vede
solo quelli relativi alla filettatura... mentre si dovrebbe vedere
anche il foro della piastra, che dovrebbe essere pari, o maggiore, del
diametro del mozzetto a dx.
Comunque, se si immagina che la flangia ha un foro del diametro della
boccola e tutto il peso del cancello è retto da quel collarino, non
sembra che sia una battuta molto affidabile. Difatti, la fine della
raggiatura, in pratica, entra già nel foro della piastra... per cui è
plausibile pensare che se un po si consuma il foro e un po si consuma
la bombatura, alla fine la boccola si può anche sfilare dalla piastra.
Il motivo per cui mi pongo queste domande è perché ho un cardine
simile, (saldato) che ha preso un gioco spropositato... e penso che,
se è come ho immaginato io,
quella bombatura sarà quasi completamente consumata e la sua
resistenza a trazione ormai ridotta pericolosamente. Al contrario,
invece, l'altro cardine dell'altra anta del cancello risulta bloccato
e il dado di regolazione non gira assolutamente. Questo mi fa pensare
che, al momento del montaggio, la boccola di regolazione sia stata
volutamente saldata, per permettere la regolazione di un asola
anta.... Solo supposizioni, naturalmente; perché se il mozzo fosse
stato pressato troppo,
magari, il dado sarebbe stato duro a girare, ma avrebbe girato.
Giovanni