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Cavi elettrici anni 60
(troppo vecchio per rispondere)
News
2004-12-06 09:52:07 UTC
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Salve a tutti,
nella casa che sto pian piano ristrutturando c'è un impianto elettrico
originario degli anni '60, collegato ad un contatore enel, di quelli
nuovi, e, a brevissimo, controllato da un salvavita moderno (quello che
c'è ora è quello antico, che se ho capito bene, scatta solo se c'è un
surriscaldamento dei cavi).
Siccome ancora non ho avuto modo di controllare lo stato dei cavi
elettrici, mi chiedevo quale tipo potessero essere e quanto carico ci
potevo mettere..mi spiego meglio..
in una sala, vorremmo metterci la tv (classica 29" non lcd nè plasma), un
piccolo stereo, due luci a piantana, il mio computer (classico pc con
alimentatore 400w, monitor 15" lcd, una stampante), tre luci che
illumineranno il soffitto e per finire un caminetto elettrico della
potenza variabile tra i 650w e i 1500w che sarà acceso poche volte....
dite che se terrò acceso tutto insieme, c'è il rischio che mi si brucino i
cavi elettrici?
Per una serie di fattori, non posso far sostituire i cavi che passano dal
contatore a questa sala, ma nella sala posso cambiare tutti i cavi che
voglio..

grazie per la pazienza :-)
--
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felix.
2004-12-06 10:02:55 UTC
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Post by News
Salve a tutti,
nella casa che sto pian piano ristrutturando c'è un impianto elettrico
originario degli anni '60,
Essere degli anni sessanta non e'necessariamente indice di impianto
carente.
Post by News
Per una serie di fattori, non posso far sostituire i cavi che passano dal
contatore a questa sala, ma nella sala posso cambiare tutti i cavi che
voglio..
Quello cha conta e' la sezione dei cavi fra la tua sala ed il
contatore,
nonche' la distanza, ma per far funzionare in sicurezza gli
utilizzatori che hai elencato direi che sono necessari 2,5mmq.
ciaofelix:-)
--
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Giampi_news
2004-12-06 12:47:48 UTC
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Post by News
Salve a tutti,
nella casa che sto pian piano ristrutturando c'è un impianto elettrico
originario degli anni '60, collegato ad un contatore enel, di quelli
nuovi, e, a brevissimo, controllato da un salvavita moderno (quello che
c'è ora è quello antico, che se ho capito bene, scatta solo se c'è un
surriscaldamento dei cavi).
Siccome ancora non ho avuto modo di controllare lo stato dei cavi
elettrici, mi chiedevo quale tipo potessero essere e quanto carico ci
potevo mettere..mi spiego meglio..
Io al tuo posto taglierei la testa al toro, ossia invece di mettermi a
sommare quanti carichi voglio attaccare ad un vecchio cavo, e visto che tale
cavo non voglio cambiarlo, guarderei bene che sezione presenta il cavo da
contatore a sala ed in base a tale dato metterei una protezione adeguata a
monte (salvavita).
Fatto ciò puoi caricare la sala finchè il dispositivo scatta, proteggendo te
ed i cavi.
In breve, controlla che ci siano tre cordine da 2,5mmq minimo e che il
salvavita a monte sia al massimo da 15A.
N.B. per essere "salvavita" deve esserci anche scritto Id=0,03A
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
Meneldil
2004-12-07 12:22:25 UTC
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Post by Giampi_news
Io al tuo posto taglierei la testa al toro, ossia invece di mettermi a
sommare quanti carichi voglio attaccare ad un vecchio cavo, e visto che tale
cavo non voglio cambiarlo, guarderei bene che sezione presenta il cavo da
contatore a sala ed in base a tale dato metterei una protezione adeguata a
monte (salvavita).
Fatto ciò puoi caricare la sala finchè il dispositivo scatta, proteggendo te
ed i cavi.
In breve, controlla che ci siano tre cordine da 2,5mmq minimo e che il
salvavita a monte sia al massimo da 15A.
Allora, intanto:
- la funzione di "limitatore" non la fa il salvavita ma il magnetotermico
(che ci deve comunque essere, *oltre* al salvavita)
- negli anni '60 le corde non esistevano; esistevano i similpiombo
- similpiombo da 2,5 mm2 non li ho mai visti; il che non significa che non
siano esistiti, ma nelle case di civile abitazione si usavano diametri
attorno al 1,5 mmq
- da considerarsi che l'uso dei colori dei cavi era casuale e non
codificato: se un cavo neutro è blu e quello di terra (semprechè la terra ci
sia...) di un colore che ricorda il giallo o il verde (di gialloverde non se
ne parla neppure...) è da considerarsi solo una fortunata coincidenza.
Post by Giampi_news
N.B. per essere "salvavita" deve esserci anche scritto Id=0,03A
E perchè, se invece c'è scritto, per esempio, Id=0,01A ti fanno schifo e non
sarebbero da considerarsi salvavita? ;-)

Saluti Meneldil
Giampi_news
2004-12-07 13:19:49 UTC
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Post by Meneldil
- la funzione di "limitatore" non la fa il salvavita ma il magnetotermico
(che ci deve comunque essere, *oltre* al salvavita)
Dunque, la definizione di "salvavita" è una definizione in gergo (mi pare
tirata fuori dalla Ticino) che identifica ciò che sarebbe corretto chiamare
"interruttore automatico magnetotermico differenziale ad alta sensibilità
con corrente di intervento differenziale minore o uguale a 0,03A".
Prima che uno abbia finito la pappardella si accorge magari che l'avrebbe
montato in minor tempo, e forse il commesso non ha capito e gli ha rifilato
qualcos'altro :)
Post by Meneldil
- negli anni '60 le corde non esistevano; esistevano i similpiombo
- similpiombo da 2,5 mm2 non li ho mai visti; il che non significa che non
siano esistiti, ma nelle case di civile abitazione si usavano diametri
attorno al 1,5 mmq
Negli anni '60 ero troppo piccolo per fare lavori, per cui non so con
certezza che cosa usassero.
Credo proprio però che esistessero già i fili rivestiti in PVC... il primo
che mi ricordo mi pare si chiamasse FR3, poi evolutosi in FR4, ma potrei
sbagliarmi.
Quelli in piombo dovrebbero essere roba antecedente, del dopoguerra.
Post by Meneldil
- da considerarsi che l'uso dei colori dei cavi era casuale e non
codificato: se un cavo neutro è blu e quello di terra (semprechè la terra ci
sia...) di un colore che ricorda il giallo o il verde (di gialloverde non se
ne parla neppure...) è da considerarsi solo una fortunata coincidenza.
Vero.
Poi il rame costava caro, le norme... qualcuna c'era, ma pochi le
conoscevano e ad ancor meno interessavano.
Pare che negli anni '50 si andasse ai punti luce con lo 0,5mmq.
Post by Meneldil
Post by Giampi_news
N.B. per essere "salvavita" deve esserci anche scritto Id=0,03A
E perchè, se invece c'è scritto, per esempio, Id=0,01A ti fanno schifo e non
sarebbero da considerarsi salvavita? ;-)
A maggior ragione! Un supersalvavita, che raramente però ho visto a monte di
un'intero alloggio.
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
felix.
2004-12-07 14:51:28 UTC
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Post by Giampi_news
Negli anni '60 ero troppo piccolo per fare lavori, per cui non so con
certezza che cosa usassero.
Credo proprio però che esistessero già i fili rivestiti in PVC... il primo
che mi ricordo mi pare si chiamasse FR3, poi evolutosi in FR4, ma potrei
sbagliarmi.
Quelli in piombo dovrebbero essere roba antecedente, del dopoguerra.
In casa mia ho tre tipologie di cavi:

Originali anni 20 con guaina in piombo e due cavi monofilo rivestiti
in vera gomma nera o mattone.

Un ammodernamento anni 60 in similpiombo (vinile grigio) e due cavi
monofilo grossetti rivestiti in plastica blu o nera.

E quello attuale che tutti conosciamo.
ciaofelix:-)
--
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Giampi_news
2004-12-07 15:30:42 UTC
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Post by felix.
Originali anni 20 con guaina in piombo e due cavi monofilo rivestiti
in vera gomma nera o mattone.
Un ammodernamento anni 60 in similpiombo (vinile grigio) e due cavi
monofilo grossetti rivestiti in plastica blu o nera.
E quello attuale che tutti conosciamo.
Ora dicesi N07V-K, volgarmente "cordina".
Più passano gli anni più le sigle si complicano.
Per fortuna il popolo semplifica, e fa bene :)
Una cosa che invece trovo indecente è che ancora non obblighino i
costruttori a scrivere sulle cordine le rispettive sezioni.
Inoltre i costruttori usano diversi spessori negli isolanti e non è sempre
immediato distinguerle ad occhio, in certi casi è impossibile come ad es.
tra un cavo da 25 ed uno da 35 già intestati ed in tensione su morsetti o
capocorda.
P.S. quando rifai l'impianto non buttare via tutto, prima voglio un campione
di piombo e similpiombo per il mio museo personale, pago spedizione ed oneri
generali :)
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
felix.
2004-12-07 16:01:13 UTC
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Post by Giampi_news
P.S. quando rifai l'impianto non buttare via tutto, prima voglio un campione
di piombo e similpiombo per il mio museo personale, pago spedizione ed oneri
generali :)
Contaci, la primavera scorsa ne ho buttati un po' ma i prossimi li
avrai, come pure ti inviero' quei portafusibili(*) in ceramica a forma
di anello incassati in ogni stanza,
(*) in realta' piu' che un fusibile ci si mette un po' di cavo nudo e
piu' sottile della sezione usata, li conosci?
ciaofelix:-)
--
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Giampi_news
2004-12-07 17:40:04 UTC
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Post by felix.
Contaci, la primavera scorsa ne ho buttati un po' ma i prossimi li
avrai, come pure ti inviero' quei portafusibili(*) in ceramica a forma
di anello incassati in ogni stanza,
(*) in realta' piu' che un fusibile ci si mette un po' di cavo nudo e
piu' sottile della sezione usata, li conosci?
ciaofelix:-)
Se ho ben capito dovrebbe trattarsi delle cosiddette "tabacchiere", vecchi
bellissimi contenitorini di porcellana con filo fusibile da inserire a
mano... mi pare ci fossero anche i pezzettini di filo fusibile tarati a tot
Ampere, ma probabilmente nessuno li comprava e ci metteva qualche trefolo di
rame, almeno sempre così li avevo trovati.
E li avevo pure buttati via!
Mi stupisce però la forma ad anello, quelli che avevo visto erano piccoli
parallelepipedi, tipo tabacchiere appunto.
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
felix.
2004-12-07 18:10:42 UTC
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Post by Giampi_news
Se ho ben capito dovrebbe trattarsi delle cosiddette "tabacchiere", vecchi
bellissimi contenitorini di porcellana con filo fusibile da inserire a
mano... mi pare ci fossero anche i pezzettini di filo fusibile tarati a tot
Ampere, ma probabilmente nessuno li comprava e ci metteva qualche trefolo di
rame, almeno sempre così li avevo trovati.
E li avevo pure buttati via!
Mi stupisce però la forma ad anello, quelli che avevo visto erano piccoli
parallelepipedi, tipo tabacchiere appunto.
Quelle le conosco benissimo erano collocate a valle del contatore, e da
ragazzino provvedevo io a sostituire il pezzetto di filo, la cui
seziane veniva decisa *random* queste sono proprio insolite, incassate in
una scato-
la cilindrica, credo svolgano la funzione di fusibile di stanza boh!!
Se qualcun altro legge, Massimo forse ci dara' ragguagli!
ciaofelix:-)
Post by Giampi_news
--
--
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manray
2004-12-09 00:43:20 UTC
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una scatola cilindrica, credo svolgano la funzione di fusibile di stanza boh!!
Se qualcun altro legge, Massimo forse ci dara' ragguagli!
ciaofelix:-)
felix, ti riferivi a me??
ti ho appena letto (sono rimasto indietro)
e cavolo! quanti messaggi arrivano!!
cmq un minuto fa ho inviato una mail a giampi00 per
vedere se e' possibile scambiare qualcosa anche
precedente gli anni '60.
partecipi pure tu??
appena possibile faro' una ricerca tra i miei "nascondigli"
in casa per un inventario e ci risentiamo in mail e magari
ciao, massimo
Giampi_news
2004-12-09 07:52:00 UTC
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Post by manray
felix, ti riferivi a me??
ti ho appena letto (sono rimasto indietro)
e cavolo! quanti messaggi arrivano!!
Felix è grafomane (per fortuna).
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
Giampi_news
2004-12-09 07:50:34 UTC
Permalink
Post by felix.
Quelle le conosco benissimo erano collocate a valle del contatore, e da
ragazzino provvedevo io a sostituire il pezzetto di filo, la cui
seziane veniva decisa *random* queste sono proprio insolite, incassate in
una scato-
la cilindrica, credo svolgano la funzione di fusibile di stanza boh!!
Se qualcun altro legge, Massimo forse ci dara' ragguagli!
ciaofelix:-)
Scommetto una bottiglia di barbera che ti riferisci a questo:
http://www.museoelettrico.com/portafuserot_it.html
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
sorzatel
2004-12-07 20:12:55 UTC
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Post by felix.
Originali anni 20 con guaina in piombo e due cavi monofilo rivestiti
in vera gomma nera o mattone.
tra il precedente ed il successivo periodo si utilizzavano sia
rigido che cordina "gommata e tessuta" (io ricordo anche le
pipette in ceramica); terra non ne esisteva! :-( ; si utilizzava
tubo "Bergmann?" che era fatto di cartoncino rivestito di
lamierino sottile e, per le curve, si piegava con una pinza
apposita; poi si cominciò ad utilizzare il tubo di plastica
rigido (chi non lo ha utilizzato per le "cerbottane"?) che si
piegava inserendo la molla e scaldando/strofinando con lo
straccio di lana...
Post by felix.
Un ammodernamento anni 60 in similpiombo (vinile grigio) e due cavi
monofilo grossetti rivestiti in plastica blu o nera.
tra gli anni 60/70 si utilizzava sopratutto filo rigido oltre a
quello sopra menzionato;
poi venne il "corrugato" ...
Post by felix.
E quello attuale che tutti conosciamo.
ciao
Umberto
felix.
2004-12-08 00:25:28 UTC
Permalink
Post by sorzatel
tra il precedente ed il successivo periodo si utilizzavano sia
rigido che cordina "gommata e tessuta" (io ricordo anche le
pipette in ceramica); terra non ne esisteva!
Qui parli della treccia per linee esterne giusto?
Quelle le ho avute fino agli anni 60. con gli isolatori in
ceramica.
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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manray
2004-12-09 00:53:40 UTC
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Post by sorzatel
tra gli anni 60/70 si utilizzava sopratutto filo rigido oltre a
quello sopra menzionato;
poi venne il "corrugato" ...
...il cavo rigido era contenuto in quelle cannette
che diventavano micidiali cerbottane!
ricordo i fogli di quaderno ritagliati che si portavano
infilati nella cinta (dei pantaloni corti) per preparare
al volo quei conetti di carta da lanciare (talvolta con
uno spillo in punta, ma si mirava alle gambe!)

...quando abbiamo cambiato casa invece mio figlio
giocava con i pezzi di corrugato che girati
vorticosamente producevano dei sibili "startrekkiani"
ciao, massimo

p.s.
un nuovo ng per "retroelettrico" ??
Giampi_news
2004-12-09 07:59:27 UTC
Permalink
Post by sorzatel
tra il precedente ed il successivo periodo si utilizzavano sia
rigido che cordina "gommata e tessuta" (io ricordo anche le
pipette in ceramica); terra non ne esisteva! :-( ; si utilizzava
tubo "Bergmann?" che era fatto di cartoncino rivestito di
lamierino sottile e, per le curve, si piegava con una pinza
Dev'essere quel tubo che ancora trovi nei vecchi alloggi e che ti fa
impazzire a reinfilare i cavi.
Post by sorzatel
apposita; poi si cominciò ad utilizzare il tubo di plastica
rigido (chi non lo ha utilizzato per le "cerbottane"?) che si
piegava inserendo la molla e scaldando/strofinando con lo
straccio di lana...
Ancora adesso si fa così, scaldandolo anche a mano.
Post by sorzatel
poi venne il "corrugato" ...
Che personalmente trovo pessimo.
Non c'è impianto migliore di quello con tubi rigidi, grossi, lisci e curve
fatte a mano.
Purtroppo il corrugato presenta troppi vantaggi per l'installatore (pochi
per il cliente) ed è diventato infestante.
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
manray
2004-12-09 20:42:23 UTC
Permalink
Post by Giampi_news
Post by sorzatel
poi venne il "corrugato" ...
Che personalmente trovo pessimo.
Non c'è impianto migliore di quello con tubi rigidi, grossi, lisci e curve
fatte a mano.
Purtroppo il corrugato presenta troppi vantaggi per l'installatore (pochi
per il cliente) ed è diventato infestante.
confermo!
nei lavori a casa nuova ero aiuto-elettricista!

domanda:
come si chiama quel corrugato piu' robusto, lucido, con la nervatura
in vista che si usa per gli esterni??
ciao, massimo
Giampi_news
2004-12-10 07:50:54 UTC
Permalink
Post by manray
come si chiama quel corrugato piu' robusto, lucido, con la nervatura
in vista che si usa per gli esterni??
Ufficialmente si chiama guaina spiralata, almeno così la definisce la INSET,
poi si trovano i nomi più fantasiosi. Normalmente la si chiama guaina
spiralata per esterni, così il commesso del fornitore capisce subito.
Per corrugato in genere si parla di tubi flessibili da posare sotto traccia.
Il corrugato internamente non è liscio e questo non facilita l'infilaggio
dei cavi.
La guaina spiralata invece internamente è "piuttosto" liscia, però è di PVC
molto più tenero rispetto al tubo rigido e quindi anch'essa crea
complicazioni provocando parecchio attrito durante l'infilaggio.
Sia a vista che sotto traccia vince sempre il tubo rigido.
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
manray
2004-12-10 15:20:51 UTC
Permalink
Post by manray
come si chiama quel corrugato piu' robusto, lucido, con la nervatura
in vista che si usa per gli esterni??
Ufficialmente si chiama guaina spiralata...
grazie!
La guaina spiralata invece internamente è "piuttosto" liscia, però è di PVC
molto più tenero rispetto al tubo rigido e quindi anch'essa crea
complicazioni provocando parecchio attrito durante l'infilaggio.
la settimana scorsa dovevo infilare in 3.5 m di spiralata
3 x 1,5 "corposi" (cfr. la questione spessore dell'isolante)
ed ero in difficolta' (solo in casa).
alla fine, molto f-d-t., ho appeso la spiralata fuori dalla
finestra e fatto scendere all'interno uno spago con 3-4
dadi da 8 mm.
per infilare i cavi ho legato la spiralata in trazione tra
due tavoli e finalmente ho risolto! uffa! mai piu'!
(...questo per non aver seguito il consiglio di felix...
ma "prima" non avevo mai usato 'sta guaina!
Sia a vista che sotto traccia vince sempre il tubo rigido.
l'aiuto elettricista conferma (effetto molla) per incuria
dei muratori!

ciao, massimo
Giampi_news
2004-12-10 17:02:26 UTC
Permalink
Post by manray
la settimana scorsa dovevo infilare in 3.5 m di spiralata
3 x 1,5 "corposi" (cfr. la questione spessore dell'isolante)
ed ero in difficolta' (solo in casa).
alla fine, molto f-d-t., ho appeso la spiralata fuori dalla
finestra e fatto scendere all'interno uno spago con 3-4
dadi da 8 mm.
per infilare i cavi ho legato la spiralata in trazione tra
due tavoli e finalmente ho risolto! uffa! mai piu'!
Ecco un'altra soluzione in caso d'emergenza... però in casa ti conviene
sempre tenere un paio di molle d'acciaio ed una in plastica, servono sempre
e costano poco.
Post by manray
Post by Giampi_news
Sia a vista che sotto traccia vince sempre il tubo rigido.
l'aiuto elettricista conferma (effetto molla) per incuria
dei muratori!
I muratori sono tremendi, vanno guardati a vista nella chiusura delle
scatole... al punto che per stare lì a guardarli fai prima a murarle te.
Forse è una tattica studiata :)
Ciao e buon week-end
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")

Meneldil
2004-12-07 16:53:47 UTC
Permalink
Post by Giampi_news
Negli anni '60 ero troppo piccolo per fare lavori, per cui non so con
certezza che cosa usassero.
Credo proprio però che esistessero già i fili rivestiti in PVC... il primo
che mi ricordo mi pare si chiamasse FR3, poi evolutosi in FR4, ma potrei
sbagliarmi.
Quelli in piombo dovrebbero essere roba antecedente, del dopoguerra.
Ed infatti io ho parlato di similpiombo, non di piombo... era un doppino
rigido isolato in una guaina di PVC grigio... che era grigio proprio per
"mimetizzarsi" con gli impianti esistenti (in piombo). Il bello era che
quella volta si andava in negozio, chiedendo del cavo piombo, ed i commessi
ti guardavano con sufficienza: "Non si usa più quella roba... oggi c'è il
similpiombo, più bello, più figo, più sicuro, più moderno ecc. ecc."
Insomma, le stesse menate che ti raccontano oggi se vai e chiedi il cavo
similpiombo... ;-)

Saluti Meneldil
Giampi_news
2004-12-07 17:46:52 UTC
Permalink
Post by Meneldil
Ed infatti io ho parlato di similpiombo, non di piombo... era un doppino
rigido isolato in una guaina di PVC grigio... che era grigio proprio per
"mimetizzarsi" con gli impianti esistenti (in piombo). Il bello era che
quella volta si andava in negozio, chiedendo del cavo piombo, ed i commessi
ti guardavano con sufficienza: "Non si usa più quella roba... oggi c'è il
similpiombo, più bello, più figo, più sicuro, più moderno ecc. ecc."
Insomma, le stesse menate che ti raccontano oggi se vai e chiedi il cavo
similpiombo... ;-)
...Forte!
Vendevano plastica per piombo chiamandola similpiombo!
Potenza del marketing.
Ora ho capito a cosa ti riferisci, ne avevo smantellato parecchio e ne ho
trovato persino un po' durante il trasloco del magazzino, naturalmente poi
buttato.
Ora ci pensa Felix a ripristinare il museo :)
--

Ciao dal Giampi

(Per rispondere in privato, togli "viatuttoquesto")
branco
2004-12-09 13:18:11 UTC
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Post by Meneldil
Ed infatti io ho parlato di similpiombo, non di piombo... era un doppino
rigido isolato in una guaina di PVC grigio... che era grigio proprio per
"mimetizzarsi" con gli impianti esistenti (in piombo). Il bello era che
quella volta si andava in negozio, chiedendo del cavo piombo, ed i commessi
ti guardavano con sufficienza: "Non si usa più quella roba... oggi c'è il
similpiombo, più bello, più figo, più sicuro, più moderno ecc. ecc."
Ma la definizione plastipiombo non è elegante?
Se non ricordo male ho usato anche un 4x4 mmq (ma potrei sbagliare),
ricordo solo che era meglio non piegarlo, non ci si ruisciva e il
raggio di curva lo decideva lui!

ciao ciao Beanco
manray
2004-12-09 00:22:48 UTC
Permalink
Post by Meneldil
...
- negli anni '60 le corde non esistevano; esistevano i similpiombo
sicuro?
vado ad "orecchio" ma ricordo "vinilpiombo" o erano un'altra cosa?.
con la guaina in piombo ricordo il cavetto telefonico (ante sip).
ciao, massimo
Continua a leggere su narkive:
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