Discussione:
OT - bucato colla cenere
(troppo vecchio per rispondere)
Ob1KnOb
2004-04-05 20:47:11 UTC
Permalink
M'è venuta in mente una curiosità. Sapete tutti che un tempo come
detersivo veniva usata della cenere.
Ma cenere di quali erbe/piante?
Suppongo poi che la cenere non venisse usata direttamente ma, e qui tiro
ad indovinare, venisse messa nell'acqua per estrarne la parte detergente
alcalina, e poi in qualche modo decantata/filtrata o quant'altro...

Qualcuno ne sa di più? Sia sulla esatta qualità dell'erba/erbe che su
procedimento?

La curiosità si dice sia donna, ma si dice anche che sia sintomo di
intelligenza. Ora non essendo una donna devo dedurne per sillogismo di
essere intelligente?

Ok ... non sono ubriaco :o) E' che mi stanno demolendo il bagno causa una
perdita e non so che fare.....


ciao mauro
Alberto Schiesaro
2004-04-05 21:13:18 UTC
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Vuoi fare il bucato con la cenere perche' il bagno e' inagibile ?

La cenere e' un modesto detergente /sbiancante . Il componente attivo e' il
potassio che puo' essere presente come bicarbonato
e con l'acqua dare potassa caustica, in piccole quantita', del tutto simile
alla soda caustica quella per sturare i lavandini.
Lo ione potassio, come quello sodico che di norma e' presente negli
alchilbenzensolfonati sodici che costituiscono la parte
significativa dei detergenti per lavatrici, ha affinita' con i radicali
degli acidi grassi e quindi sgrassa.
Non credo che la pianta di origine sia importante, comunque dato che le
nonne usavano quella che c'era in casa ne deduco
che il faggio o robinia o acero di solito usati per riscaldamento vadano
bene.

Ricordo che mia nonna la metteva direttamente nel bucato e lo lasciava
macerare per ore. Poi sciaquava, viene via facilmente.
Non so se esistano altri procedimenti.
Comunque la cenere e' molto piu' indicata come concime per gli alberi da
frutto. Pacciamare bene la base dell'albero in autunno ed in
primavera fiori e frutti a volonta'.
Ciao

Alberto
(quello che hai mandato a stendere quando ho fatto la domanda su come
verniciare)
Post by Ob1KnOb
M'è venuta in mente una curiosità. Sapete tutti che un tempo come
detersivo veniva usata della cenere.
Ma cenere di quali erbe/piante?
Suppongo poi che la cenere non venisse usata direttamente ma, e qui tiro
ad indovinare, venisse messa nell'acqua per estrarne la parte detergente
alcalina, e poi in qualche modo decantata/filtrata o quant'altro...
Qualcuno ne sa di più? Sia sulla esatta qualità dell'erba/erbe che su
procedimento?
La curiosità si dice sia donna, ma si dice anche che sia sintomo di
intelligenza. Ora non essendo una donna devo dedurne per sillogismo di
essere intelligente?
Ok ... non sono ubriaco :o) E' che mi stanno demolendo il bagno causa una
perdita e non so che fare.....
ciao mauro
GenTLe
2004-04-05 21:20:15 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
(quello che hai mandato a stendere quando ho fatto la domanda su come
verniciare)
Hai imparato benissimo cavoli! :-ppp

Ciao, GenTLe

PS: dai un occhio al quoting per favore quando rispondi.
--
GenTLe ...di Varese, provincia.
TL1000S + Mito 125
La mia HP: http://digilander.iol.it/thegentle/index.htm

Errare è umano, ma per incasinare tutto ci vuole un computer!
Alberto Schiesaro
2004-04-05 21:32:06 UTC
Permalink
"> Hai imparato benissimo cavoli! :-ppp
Post by GenTLe
Ciao, GenTLe
PS: dai un occhio al quoting per favore quando rispondi.
Scusa ma non ho capito ne' la prima ne' la seconda affermazione.
Potresti spiegarti meglio ?
Grazie
Alberto
Natale Novello
2004-04-06 06:26:08 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Scusa ma non ho capito ne' la prima ne' la seconda affermazione.
Quotare vuol dire non riportare in toto la domanda ma qualche riga
es io scrivo:
fzerfecdsfezffcff e cosi' via per 10 o 20 righe tu conosci
Post by Alberto Schiesaro
qraezd tu metti un bel [CUT] che vuol dire che tagli la domanda tanto
e' inutile riportarla tutta e poi rispondi.
Natale
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
GenTLe
2004-04-06 08:53:18 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Scusa ma non ho capito ne' la prima ne' la seconda affermazione.
Potresti spiegarti meglio ?
La prima era una battuta: visto come sei stato particolareggiato nella
descrizione delle caratteristiche dei detersivi&C, e considerato che hai
detto che lui "ti ha mandato a stendere", vuol dire che il fatto che tu sia
"andato a stendere" t'è servito un casino per imparare tutte le cose che hai
scritto nel post :-)

Per la seconda dai un'occhio qui:
http://www.freewebz.com/iosononiubbo/index1.htm

Ciao, GenTLe
--
GenTLe ...di Varese, provincia.
TL1000S + Mito 125 per la pista
La mia HP: http://digilander.iol.it/thegentle/index.htm

Marito muore assiderato abbandonato dalla moglie stufa
Alberto Schiesaro
2004-04-06 11:07:03 UTC
Permalink
"> La prima era una battuta: visto come sei stato particolareggiato nella
Post by GenTLe
descrizione delle caratteristiche dei detersivi&C, e considerato che hai
detto che lui "ti ha mandato a stendere", vuol dire che il fatto che tu sia
"andato a stendere" t'è servito un casino per imparare tutte le cose che hai
scritto nel post :-)
Le cose che ho scritto le ho imparate tra i 15 e 25 anni prima a scuola e
poi lavorando.
Alberto
GenTLe
2004-04-06 12:07:33 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Le cose che ho scritto le ho imparate tra i 15 e 25 anni prima a
scuola e poi lavorando.
E 2... Era SOLO una battuta...
--
GenTLe ...di Varese, provincia.
TL1000S + Mito 125 per la pista
La mia HP: http://digilander.iol.it/thegentle/index.htm

Strage in una moschea: sconosciuto accende uno zampirone.
Ob1KnOb
2004-04-06 09:30:28 UTC
Permalink
"Alberto Schiesaro"
Post by Alberto Schiesaro
Vuoi fare il bucato con la cenere perche' il bagno e' inagibile ?
naa.. è che se uno non ha dei problemi se li inventa!!!

<SNIP>
Post by Alberto Schiesaro
(quello che hai mandato a stendere quando ho fatto la domanda su come
verniciare)
vengo da una scuola in cui quando andavi proprio bene ti dicevano che facevi
schifo. E' stata dura ma non passa giorno che non benedica tutti quei
santissimi calci nel sedere, fisici o morali che fossero. Benvenuto nel
club!!! :o))

ciao mauro
felix
2004-04-05 21:15:52 UTC
Permalink
Post by Ob1KnOb
M'è venuta in mente una curiosità. Sapete tutti che un tempo come
detersivo veniva usata della cenere.
Ma cenere di quali erbe/piante?
Cenere del focolare semplicemente.
Post by Ob1KnOb
Suppongo poi che la cenere non venisse usata direttamente ma, e qui tiro
ad indovinare, venisse messa nell'acqua per estrarne la parte detergente
alcalina, e poi in qualche modo decantata/filtrata o quant'altro...
Dal web!

Il lisciaz

Il lisciaz o ranno era l'acqua con la cenere che usciva dalla mastella.
Non sempre veniva buttato via, ma riutilizzato per altri scopi: lavare i
pavimenti di legno, i capelli, gli indumenti colorati, o concimare.

"Mi ricordo che mia sorella, che aveva i capelli ricci, usava il lisciaz
come shampoo, perché così le venivano belli diritti." Emilia Rizzi

“Con l’acqua che usciva dalla mastella si pulivano i pavimenti di legno,
si mettevano a bagno i vestiti usati in campagna e quando non c’era lo
shampoo si lavavano i capelli biondi.” Santina Manica

“Dell'acqua e cenere, che usciva dalla mastella noi lavavamo i vestiti
scuri o colorati, i calzini o i vestiti che si usavano in campagna e anche
i pavimenti.” Saveria Conzatti.

“L'acqua e cenere che usciva dalla mastella veniva utilizzata per
"sfregare" con un bruschino le assi dei pavimenti, in special modo le
stanze da letto. Le assi erano molto larghe ed era facile prendere le
"sgeve", cioè piccole schegge di legno nelle mani, ma il pavimento veniva
bello bianco.” Ersilia Pietra

“L'acqua che veniva fuori dal bucato la buttavamo via, nel canale in
piazza che la portava nell'Adige. Quando era brutto tempo la mastella con
l'acqua la lasciavamo in cucina o anche in corte. Toglievamo il copre e lo
versavamo in una carriola, dove lo versavano anche gli altri della casa.
Si usava la cenere come concime, tanti la buttavano via, ma altri, come
me, la portavano in campagna. Noi avevamo una tinozza dove buttavamo la
roba, anche le verdure secche o marce, dopo mio papà la distribuiva fuori
per la campagna." Agnese Straffelini
Post by Ob1KnOb
Ok ... non sono ubriaco :o) E' che mi stanno demolendo il bagno causa una
perdita e non so che fare.....
Oggi anche io ho avuto una grossa perdita in bagno,ma ho fatto
demolire il muro dall'esterno (pianerottolo) per non dover combi-
nare disastri in casa,stavolta le saldature del rame le ha fatte
l'idraulico! :-)))
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Yoyo
2004-04-06 07:15:10 UTC
Permalink
Post by felix
Cenere del focolare semplicemente.
Ottima per pulire i vetri, specialmente quello della stufa, dalla
parte interna, dove diventa facilmente nero ....
Basta usare un pezzo di carta di giornale, leggermente inumidito,
intingerlo nella cenere e poi sfregare il vetro ....
Diventa perfetto !!

Luca
FabbroGiovanni
2004-04-05 21:34:33 UTC
Permalink
Post by Ob1KnOb
M'è venuta in mente una curiosità. Sapete tutti che un tempo come
detersivo veniva usata della cenere.
Ma cenere di quali erbe/piante?
Trascrivo da un libro che non porta la data di stampa, puoi dedurla dal
prezzo: Lire 10.

"Questa materia corrosiva della cenere che abbrucia la punta della
lingua quando si assaggia e corrode la pelle delle dita quando si
maneggia si chiama POTASSA.
L'industria fa grande consumo di potassa, che si ottiene, per la massima
parte, dalle ceneri di vegetali terrestri.
Nei paesi molto boscosi, come certe regioni della Russia e dell'America
del Nord si abbattono intere foreste e si abbrucia la legna sul luogo,
all'aria aperta, al solo scopo di raccogliere la cenere"
Post by Ob1KnOb
Qualcuno ne sa di più? Sia sulla esatta qualità dell'erba/erbe che su
procedimento?
Ricordo molto vago, ero piccolo e sono passati 50 anni: nella
*paroeula* (pentolone di rame, diametro 90 cm circa) si metteva a
bollire il bucato e la cenere era contenuta in un sacco di tela grezza
(ipotizzo fosse di canapa), legato a un bordo e immerso.
Post by Ob1KnOb
Ok ... non sono ubriaco :o) E' che mi stanno demolendo il bagno causa una
perdita e non so che fare.....
Ma per una piccola perdita demolisci tutto il bagno? :-))
Fabbrogiovanni.
Ob1KnOb
2004-04-06 09:09:18 UTC
Permalink
"FabbroGiovanni"
<CUTTONE>
Post by FabbroGiovanni
Ma per una piccola perdita demolisci tutto il bagno? :-))
Fabbrogiovanni.
sigh... che lo facevo da solo avrebbi fatto più meglio...
L'idraulico (o meglio il sedicente idraulico) è condominiale e dato che pare
sia un problema di scarichi poer evitare pendenze legali con vicini
litigiosi....... me tocca.
Beati voi che avendo un senso del denaro migliore del mio avete la villetta
unifamiliare.... :o(

ciao mauro
Marcello B
2004-04-06 06:46:24 UTC
Permalink
Post by Ob1KnOb
M'è venuta in mente una curiosità. Sapete tutti che un tempo come
detersivo veniva usata della cenere.
Ma cenere di quali erbe/piante?
Preferibilmente legni "duri".


Inviato da www.mynewsgate.net
Ob1KnOb
2004-04-06 09:12:38 UTC
Permalink
uau... è bellissimo veder che la memoria storica non s'è completamente
perduta. Sono un appassionato raccoglitore di queste piccole, semplici ma
geniali tecniche, cadute in disuso. Sarebbe carino ogni tanto parlarne sul
niusgruppo (NG per i raffinati).

Grazie a tutti... ora brucerò le piante del vicino per fare un paio di
esperimenti... ghghghgh

ciao mauro
viceversa
2004-04-06 17:54:14 UTC
Permalink
Post by Ob1KnOb
M'è venuta in mente una curiosità. Sapete tutti che un tempo come
detersivo veniva usata della cenere.
Ma cenere di quali erbe/piante?
Suppongo poi che la cenere non venisse usata direttamente ma, e qui tiro
ad indovinare, venisse messa nell'acqua per estrarne la parte detergente
alcalina, e poi in qualche modo decantata/filtrata o quant'altro...
Qualcuno ne sa di più? Sia sulla esatta qualità dell'erba/erbe che su
procedimento?
Negli anni '60 andavo alle medie ed era obbligatoria la cosiddetta "economia
domestica" (è inutile che ridete! :)).
Tra le altre cose ci insegnavano come si fa il bucato con la cenere: se non
ricordo male, biancheria nel mastello, coperta di cenere di legna dal
focolare (anacronistico già allora), sopra ci si versa acqua bollente e si
lascia il tutto lì un tot di tempo, poi si strofina e si sciacqua. Il tot di
tempo e la quantità di cenere in rapporto al peso dei panni da lavare e
all'acqua bollente non saprei davvero dirtelo, è già tanto che mi ricordo un
po' il procedimento.
Per me l'E.D. era un incubo soprattutto perchè comprendeva anche ricamo e
lavoro a maglia (che ho sempre detestato, manifestando invece un certo
interesse per la ferramenta in genere), ma in certe occasioni diceva delle
cose interessanti, tipo come far bollire una pentola per parecchio tempo a
fuoco spento e qualche altra piacevolezza.
V/S
Pierluigi Zezza
2004-04-07 07:54:48 UTC
Permalink
Post by viceversa
Negli anni '60 andavo alle medie ed era obbligatoria la cosiddetta "economia
domestica" (è inutile che ridete! :)).
Veramente io piangerei: penso che, con criteri moderni, sarebbe una cosa
da insegnare a tuttoggi.
Fare la spesa, il bucato, saper leggere le etichette di prodotto,
studiare una dieta equilibrata, conoscere i diritti contrattuali del
consumatore... ma anche sapersi attaccare un bottone o riconoscere un
abito (o una cucina) ben fatto da uno fatto male, eccetera, eccetera.
Magari sapersi riverniciare le finestre?
Credo che siano cose che migliorano la qualità della vita (e
dell'ambiente) non meno di Inglese, Informatica e Impresa.
Perché spesso le cose spicciole sono le più utili.
--
Ciao.
Pierluigi
Lucadm
2004-04-07 07:59:56 UTC
Permalink
Post by Pierluigi Zezza
Post by viceversa
Negli anni '60 andavo alle medie ed era obbligatoria la cosiddetta "economia
domestica" (è inutile che ridete! :)).
Veramente io piangerei: penso che, con criteri moderni, sarebbe una cosa
...
Post by Pierluigi Zezza
Credo che siano cose che migliorano la qualità della vita (e
dell'ambiente) non meno di Inglese, Informatica e Impresa.
Perché spesso le cose spicciole sono le più utili.
Standing ovation! ;-)
Ciao
Luca
viceversa
2004-04-07 15:27:54 UTC
Permalink
Post by Lucadm
Post by Pierluigi Zezza
Post by viceversa
Negli anni '60 andavo alle medie ed era obbligatoria la cosiddetta "economia
domestica" (è inutile che ridete! :)).
Veramente io piangerei: penso che, con criteri moderni, sarebbe una cosa
...
Post by Pierluigi Zezza
Credo che siano cose che migliorano la qualità della vita (e
dell'ambiente) non meno di Inglese, Informatica e Impresa.
Perché spesso le cose spicciole sono le più utili.
Standing ovation! ;-)
Ciao
Luca
Sono pienamente d'accordo con voi, però buona parte di quello che ci veniva
insegnato era ridicolo o comunque prematuro per ragazzine di 11/13 anni DI
ALLORA. Quanto alle tre I, meglio non parlarne (provate a informarvi sul
rapporto tra pc e alunni in una scuola media, o su cosa pensano gli
insegnanti di inglese del fatto che le loro ore sono state praticamente
dimezzate--- per quanto riguarda l'impresa, sarà un'impresa, temo).
V/S
Marino
2004-04-08 08:14:48 UTC
Permalink
Post by Pierluigi Zezza
Post by viceversa
Negli anni '60 andavo alle medie ed era obbligatoria la cosiddetta "economia
domestica" (è inutile che ridete! :)).
Veramente io piangerei: penso che, con criteri moderni, sarebbe una cosa
da insegnare a tuttoggi.
Fare la spesa, il bucato, saper leggere le etichette di prodotto,
studiare una dieta equilibrata, conoscere i diritti contrattuali del
consumatore... ma anche sapersi attaccare un bottone o riconoscere un
abito (o una cucina) ben fatto da uno fatto male, eccetera, eccetera.
Magari sapersi riverniciare le finestre?
Credo che siano cose che migliorano la qualità della vita (e
dell'ambiente) non meno di Inglese, Informatica e Impresa.
Perché spesso le cose spicciole sono le più utili.
Non vorrai mica insegnare il fai da te? Finisce che la gente
inizia a riparare le cose anziche' buttarle e ricomprarle e
l' economia non gira piu' -:)

Marino
Lucadm
2004-04-08 08:19:54 UTC
Permalink
Post by Marino
Post by Pierluigi Zezza
Post by viceversa
Negli anni '60 andavo alle medie ed era obbligatoria la cosiddetta "economia
domestica" (è inutile che ridete! :)).
Veramente io piangerei: penso che, con criteri moderni, sarebbe una cosa
da insegnare a tuttoggi.
Fare la spesa, il bucato, saper leggere le etichette di prodotto,
studiare una dieta equilibrata, conoscere i diritti contrattuali del
consumatore... ma anche sapersi attaccare un bottone o riconoscere un
abito (o una cucina) ben fatto da uno fatto male, eccetera, eccetera.
Magari sapersi riverniciare le finestre?
Credo che siano cose che migliorano la qualità della vita (e
dell'ambiente) non meno di Inglese, Informatica e Impresa.
Perché spesso le cose spicciole sono le più utili.
Non vorrai mica insegnare il fai da te? Finisce che la gente
inizia a riparare le cose anziche' buttarle e ricomprarle e
l' economia non gira piu' -:)
Marino
Ma nooooo!. E' superfluo.
Basta fare delle leggi per cui anche per pulirti il sedere devi avere
la dichiarazione di conformità, che può essere redatta dalla
corporazione di turno :-(, e poi esigere che, una volta all'anno, ogni
cittadino presenti almeno 365 certificazioni (dagli studi di settore
emergerà che quello deve essere il numero giusto :-) )
Farai nascere nuove figure professionali, ed a noi comuni cittadini
non resterà che pagare, come al solito, per "sostenere l'economia". E
ricevere un bel "grazie" da un qualche spot pubblicitario a caso
GRRRRRR!!!!!
Ciao
Luca

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