On Thu, 09 Feb 2017 15:17:09 +0100, Al3xI98O wrote:
...snip...
Post by Al3xI98OPremesso che comparare Watt e Lumen ha poco senso perché misurano cose
diverse ma le vecchie lampadine erano in Watt e basta quindi è normale
fare confronti così.
La prima cosa che ho capito poco della tabelle è cosa si intende per
lampadina "STANDARD/INCANDESCENZA" e "ALOGENA": quelle che ho a basso
consumo dove "11W rendono come 60W" cosa sono?
Quale tabella ?
Post by Al3xI98ODetto questo ecco la secondo cosa leggo che una lampadina 100W è
assimilabile a 1600 lumens: confermate?
L'argomento mi fa imbestialire, perche' gia' prima (e mi riferisco quando
ero decisamente piu' giovane e le lampade fluorescenti erano quei tubi
che si trovavano solo nei garages oppure nei mega centri commerciali/
uffici/stabilimenti) non esisteva un qualcosa che si potesse definire una
resa "normata" tra potenza e luminosita'.
La stessa "potenza assorbita" non era una certezza, figurarsi la
luminosita'. Insomma acquistare una lampadina ad incandescenza era
un'arte, fino al punto che i nostri genitori/nonni acquistavano quella
marca e modello preciso, perche' era l'unica sicurezza che avevano di
acquistare "quella luce", ne piu', ne meno.
Per intenderci, ogni costruttore sceglieva una sua ricetta tra
temperatura di colore, durata della lampadina, consumo e quindi
efficienza. Percio' dire che una lampadina consumava 60W (ammesso e non
concesso che fosse cosi', per esempio, spesso mi trovavo a leggere 52W
con lo strumento ... ovviamente quando mi ENEL mi rifilava 205 volt sul
portalampada) non mi assicurava nulla sul fronte luminosita', ma neanche
sulla stessa temperatura di colore. Ho notato solo che OSRAM e Philips
sembravano andare a bracetto per quanto riguardava i dati delle versioni
classiche. Ma poi, ognuna a aveva una collezione di varianti di lampadine
ad incandescenza (maggiore durata, fino a 2000 ore, oppure luce diurna,
cioe' piu' bianca, oppure anti-urto, oppure ad alta efficienza - si fa
per dire - e cosi' via. Per esempio il catalogo Philips del 1977/78
andava da pagina 31 a pagina 51 per le sole lampadine ad incandescenza, e
da pagina 52 a 64 per quelle a riflettore e poi cominciano quelle
"strane", tipo quelle per semafori (che a guardare sembrano normali
lampadine a pera, ma a 100W fanno solo 720 lumen, ma con una lunga durata
- non e' indicata ma pare qualcosa sulle 5000 ore).
Questa incertezza, diventa ovviamente drammatica se poi ci troviamo a
discutere di equivalenze. Equivalenze rispetto a quale produttore ?
General Electric ? Leuci ? Osram ? Philips ? Sylvania ?
Io ho risolto la questione pigliando il citato catalogo Philips 1977/78,
quindi stampato su carta (difficile mi cambino i numeri sotto il naso :-)
ed in tempi non sospetti, ma cosa piu' interessante, c'erano ancora a
catalogo le lampadine da 125V, con risultati come segue.
Ecco cosa ci trovo:
Lampadina a pera classica (quella comune che tutti acquistavamo,
disponibile per ogni marca), date per tutta la famiglia con una
temperatura di colore di 2500K (quindi una volta era uso avere meno di
2700K di gradazione). Mi domando che effetti avra' sulla vostra insonnia,
l'utilizzare colori di 3000K, 4000-4500K ed oltre ...). Ma torniamo alla
sua domanda:
Standard a goccia (pagina 33) da 100 W disponibile in tre "gusti":
125-130V ---> 1560 lumen
230V ---> 1360 lumen
250V ---> 1340 lumen
Ma guardi, ecco un altra lampadina (pagina 44) da 100 W, sempre a pera,
trasparente, senza fronzoli, che ha di speciale solo la tensione di
alimentazione:
24V ----> 1620 lumen
Ma non e' finita! Nella pagina successiva ci sono lampadine a pera
trasparenti a "costruzione rinforzata". Sono lampadine costruite per le
luci portatili di una volta dei meccanici. Sempre a 100 W troviamo:
230V ----> 990 lumen
Per completare, ma questa e' gia' diversa, solo per dare una idea di cosa
significava dare luce diurna una volta (circa 4000K):
230V serie daylight (vetro trasparente azzurato, pagina 46) --> 700 lumen
Ora lei ha chiesto:
"una lampadina 100W è assimilabile a 1600 lumens: confermate?"
Cosa dovrei replicare ?
Naturalmente potremo girare la domanda cosi':
Ma quei "figli di ...", OGGI, quando scrivono 100W cosa intendono in
lumens ?
Ahhaahaha ... rotfl.
In teoria dovrebbero seguire la:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?
uri=CELEX:32009R0244&from=EN
Regolamento Commissione Europea n.244/2009 del 18 marzo 2009
in pplicazione della direttiva 2005/32/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio Europeo.
All'allegato II - paragrafo 3, pagina 10, "Requisiti riguardanti le
informazioni di prodotto per le lampade", troviamo al comma 3.1, punto i)
">>>SE<<< sull'imballo e' indicata l'equivalenza con una lampadina a
incandescenza, la potenza della lampada a incandescenza indicata come
equivalente (arrotondata a 1 W) deve corrispondere al valore indicato
nella tabella 6 per il flusso luminoso della lampada contenuta
nell'imballo."
"I valori intermedi del flusso luminoso e della potenza della lampada a
incandescenza indicata come equivalente (arrotondata a 1 W) devono essere
calcolati con un'interpolazione lineare tra due valori adiacenti."
Tabella 6
---------
riporto solo la riga che ci interessa qui
CFL alogena LED
-----------------------------------
1398 lm 1326 lm 1521 lm 100W
questa tabella nega l'essenza stessa della definizione di una:
"Unita' di misura" !!!
Cioe', io prendo la mia lampadina ad incandescenza della OSRAM che ormai
fara' la fine di un sopramobile (ed eventuale campione di "riferimento"),
e se la confronto con una CFL, devo prendere una CFL da 1400 lumen, se la
confronto con una alogeno devo prendere una alogena da 1326 lumen e se la
confonto con una lampadina LED devo prendere una lampadina LED da 1520
lumen ? Questo sarebbe l'indicazione di questa tabella ?
Ma la Philips mi dice che le sue 230V 100W ad incandescenza facevano 1360
lumen e sospetto (ora non ho sottomano il dato, ma suppongo le OSRAM siano
lo stesso, se non sono 1360 sono 1350 o 1370 lumen).
Francamente: ma perche' volete farvi cosi' tanto male ?!!!
Io non ho problemi con le "cose complicate".
Ma qui non si tratta di qualcosa di complicato !!!
Qui si tratta di pura DEMENZIALITA' sia di fisica che di tecnologia !!!
Gia', roba per i polli dei titoli derivati.
O dei clienti delle banche fallite: fino all'ultimo giorno fiduciosi di
chi gli semplifica la vita, in realta' complicandogliela dieci volte di
piu' (perche' e' cosi' che funziona il gioco, polli che non siete altro).
Esempio: vi dicono che per semplificare il fisco, vi danno la
possibilita' di accedere gratuitamente (o quasi) ai CAAF, ma nel contempo
vi complicano cosi' tanto il fisco (per assicurarsi che non vi passi per
la mente di fare in fai-da-te) che l'impegno che gradualmente vi viene
richiesto per predisporre la documentazione (salvo abbiate solo un 101 o
come diavolo si chiama oggi) che alla fine l'impegno richiesto da voi,
considerando che al CAAF dovete andarci almeno due volte e magari fare
pure la coda, che se vi dessero da compilare DI SANA PIANTA, il primo
mod.740, come uscito, se non mi sbaglio, nel 1978 o giu' di li', lo
fareste in leggerezza nel giro di un quarto d'ora, piu' al massimo una
mezz'oretta di calcoli (era composto di un solo foglio, una facciata per
il frontespizio, una facciata per il calcolo delle imposte).
Ma no, la volete complicata, cosi' potete essere "accuditi"!
Fatte come gli inglesi: quando e' stato deciso di accettare le unita'
decimali, di punto in bianco, hanno messo tutto in base decimale, senza
periodi di transizione o altre scemenze. I cittadini inglesi non sono
delle pappemolli, hanno sapute gestire senza problemi l'eliminazione di
libbre, piedi, etc. Perche' invece i continentali e specialmente
l'italiano si fa trattare da bebe' in fasce, che va tenuto per la manina,
perche' se poverino inciampa e poi pianghe per la "bua" ?!!!
L'unita' di misura e' il lumen.
E NESSUNA LEGGE IMPONE AI PRODUTTORI DI METTERE L'EQUIVALENZA PER LE
INCANDESCENZE !!!
Il punto i) infatti, apre con un <<< * SE * >>> dove l'enfasi l'ho messa
io anche con intonazione polemica. Mi viene forte il sospetto che le
confezioni con scritto in grande il wattaggio "equivalente" sono riservate
al mercato italiano (costringendo il sottoscritto, che sa cosa e'
importante, ovvero il consumo reale, ad indovinare la potenza assorbita,
leggendo il consumo dalla etichetta energetica !!! (dividendo per 1000 il
numero riportato in calce). E questo perche' o hanno ridotto la
dimensione del carattere dei watt reali al punto da essere illegibili,
oppure, recenti confezioni di no-marche cinesi proprio omettono di mettere
tale valore !!!
Basterebbe che l'italiano medio chiedesse a gran voce che si indichino
solo i lumen sulle scatole, lasciano ai commercianti di affiggere
tabelloni di equivalenze nel reparto lampadine, perche' nel giro di un
paio di anni al massimo (ho una maggiore fiducia nell'intelligenza degli
italiani di tanti italioti ...) chi va "a fare la spesa" ragioni in
termini di lumen. Oggi farlo, e' un problema anche per il sottoscritto,
perche' per trovare il valore, ci sono marche che mi costringono a girare
tutte e 6 i lati della scatola, prima di trovarlo, tanto e' nascosto !!!
PS: avra' capito che il valore di 1600 lumen per una 100 W e' una
equivalenza presa dal mercato americano dove le lampadine sono alimentate
da 110-120V e quindi rendono 1600 lumen.
Avra' anche capito, che per ragioni tecniche costruttive, minore e' la
tensione di alimentazione, maggiore e' l'efficienza che si riesce a
tirare fuori da una lampadina ad incandescenza, che arriva 1620 lumen a
24 volt per una lampadina a goccia comune della Philips, gia' disponibile
dagli anni '60.
Facile con il cavolo, ogni volta che credete che una cosa difficile e' in
realta' facile, significa che vi hanno fregato. E' la tecnica del
truffatore semplificare il complicato. Vedi la vicenda dei titoli
derivati: quando sono stati rifilati, sembravano cosi' semplici da capire
(rendono sempre di piu', tanto piu' crolla la borsa e si abbassano i
tassi di interesse ufficiali ... che si puo' volere di piu' - perche'
oggi molti fanno lo gnorri, ma e' questo che avevano creduto ...).
Post by Al3xI98O- in taverna ho 2 alogene da 300W reali (150Wx2 ma dovrebbero rendere
180W reali)
E cosa sarebbero questi 180 W reali ?
Mai affermazione e' stata piu' criptica.
Post by Al3xI98Oquindi dovrei sostituire con 4800 lumens LED: MA NON TROVO
nulla con tutti quei led che non siano faretti praticamente - in bagno
(specchio dove mi faccio la barba): ho uno specchi con due lampadine da
50W: dovrei quindi sostitutire con 1600 lumens ma non trovo nulla
nemmeno qui (ho trovato "luci da bagno" attorno ai 500 lumens ma
dovrebbero essere ridicole...)
Non barriamo. Una lampadina da 50W di che tipo ?
Post by Al3xI98OSbaglio io? Ho capito male io? In realtà per fare 100W non servono 1600
lumens? Come cappero posso capirlo a meno di trovare gente che le ha in
casa e sperimentare? Nei negozi le hanno accese ma in un ambiente largo,
alto, luminoso e con altre luci quindi si capisce poco...
C'e' solo un modo: cominciare ad acquistare la merce usando l'unita' di
misura corretta: il lumen. Finche' si barcamena con equivalenze o meno,
non ne cavera' mai neanche un ragno dal buco, salvo farsi una esperienza
di volta in volta per quel specifico modello di quella specifica marca:
cosa non molto pratica.
Post by Al3xI98OL'unica cosa che posso dire è che la torcia (da 9€) che ho preso con
1000 lumens (dichiarati, poi chissà) acceca :D
L'appena al soffitto e mi dica se con quella luce "acceccante" riesce a
leggere appoggiano un foglio sulla parete.
Post by Al3xI98Ohttp://www.brichome.it/luce-a-led-quanti-lumen-ecco-la-tabella-
comparativa-con-tutti-i-tipi-di-lampadine/
Post by Al3xI98Ohttps://goo.gl/tqlTqi
Ma perche' volete farvi cosi' tanto male ?