Post by GabrieleMaxSalve,
mi potrei trovare in questa situazione, illuminazione delle scale, due
contatori, due interruttori, se accendo dall'interruttore 1 accendo le
luci dal contatore 1 stessa cosa per l'interruttore 2 che dovrebbe
prendere la corrente dall'interruttore 2.
Lei scrive "interruttori", sicuro che non intenda "pulsanti" ?
Infatti, le luci della scale, molte volte vengono "temporizzate", per non
rischiare di dimenticarsi le luci accese. Ed i circuiti "temporizzati"
vengono attivati con la pressione di un pulsante.
Mentre nel caso di "interruttori", esiste una soluzione semplice,
nel caso della temporizzata, e' un filino piu' complesso.
Ecco la soluzione ad interruttori, che presume che ognuno pensi a
spegnersi da solo la luce quando ha finito di utilizzarla (con
possibilita' da parte del socio di "scroccare" il servizio in caso
di uso concomitante):
n.1 interruttore bipolare
n.1 deviatore bipolare
Vicino alla abitazione A ci mettiamo l'interruttore, che riceve la coppia
Neutro+Fase dall'abitazione A e da cui partono i due fili in uscita
dall'interruttore verso l'abitazione B.
Vicino alla abitazione B ci mettiamo il deviatore, che riceve i due fili
provenienti dall'abitazione A su uno dei rami del deviatore.
Inoltre riceve i due fili (Neutro+Fase) dall'abitazione B sull'altro ramo
del deviatore.
Dal "comune" del deviatore partono invece i due fili che vanno al punto
luce.
Il funzionamento e' semplice: se A da corrente, la corrente fluisce fino
al deviatore e da li' passa alla luce.
Se B da' corrente, il cavo che arriva da A viene interrotto e la luce
si accende usando la corrente di B.
Insomma, la luce si accende o perche' arriva corrente da A o arriva
corrente da B.
C'e' una sola "diseguaglianza": se A, per qualche recondita ragione vuole
alimentare la luce, puo' farlo solo se B non si sacrifica. Considerando
che per la cultura locale, una tale atteggiamento sia da considerare ...
"insano", si puo' affermare che questo semplice circuito soddisfa i
requisiti "ordinari", ovvero:
- se B non vuole consumare elettricita', deve solo girare il deviatore in
modo che dal suo punto di vista, la luce sia "spenta"
- se A vuole accendere la luce, deve solo dare via libera alla sua
elettricita', che poi la luce si accendera' sicuramente (o con la sua
di elettricita' o con quella di B, qualora sia ancora accesa)
PS: se A trova la luce accesa, e gli serve la luce, e' opportuno che
accenda anche il suo interruttore, cosi' che se B, terminato il suo
uso, sposta il suo deviatore su spento, poi A non si trovi di sorpresa
al buio.
Notare che ambedue, potrebbero avere un momento di sconcerto, quando,
spegnendo il loro interruttore, la luce non manchi, essendo "acceso"
l'interruttore del "socio". E' inevitabile con la logica della doppia
alimentazione.