Discussione:
Scaldabagno elettrico disincrostato
(troppo vecchio per rispondere)
Marco Ranzani di Cantù
2008-12-14 20:03:23 UTC
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Dopo tre anni dall'installazione, mi sono deciso a ripulire la serpentina
e l'interno del boiler elettrico. Qualcuno del NG mi aveva sconsigliato
l'operazione perché non avrebbe dovuto essere troppo incrostato.

Risultato, 4-5 bacinelle belle piene ci calcare e serpentina disincrostata
solo dopo una notte nell'acido fosforico al 25%! Ho dovuto tirarlo giù e
sciacquarlo più volte per togliere i fiocconi di calcare.

Morale della favola: una o due volte l'anno procederò all'operazione di
pulizia e disincrostazione, non tanto per motivi igienici, quanto per
cercare di contenere i costi energetici. A occhio mi sembra che stia
acceso la metà del tempo. Ho notato che l'acqua viene pescata in alto, per
cui il calcare e le schifezze varie restano in basso e il calcare non dà
fastidio più di tanto. L'acqua, in effetti, è sempre uscita pulita.

L'operazione è stata semplice, grazie anche a un tutorial che ho trovato
sul Web, anche se un po' troppo prolisso. L'operazione col mio modello
(Simat da 85 euro) è stata davvero semplice. Un po' più complicato il
rimontaggio.

Morale della favola: meglio perdere un po' di tempo per pulire questi cosi.
--
http://hectorstravels.blogspot.com/

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Lorenzo
2008-12-15 01:20:53 UTC
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Post by Marco Ranzani di Cantù
Morale della favola: una o due volte l'anno procederò all'operazione di
pulizia e disincrostazione, non tanto per motivi igienici, quanto per
cercare di contenere i costi energetici. A occhio mi sembra che stia
acceso la metà del tempo.
Questo era proprio la questione in un thread partito da me qualche giorno fa
intitolato "boiler elettrico", ma questa tua esperienza contraddice le tesi
da noi formulate! O meglio, se ci mette meno tempo il motivo potrebbe
essere perchè la temperatura della serpentina "pulita" in riscaldamento è
inferiore, resistenza inferiore, più potenza dissipata nell'acqua e quindi
meno tempo per riscaldarla, ma alla fine l'energia consumata è la stessa.
Post by Marco Ranzani di Cantù
Ho notato che l'acqua viene pescata in alto, per
cui il calcare e le schifezze varie restano in basso e il calcare non dà
fastidio più di tanto. L'acqua, in effetti, è sempre uscita pulita.
L'operazione è stata semplice, grazie anche a un tutorial che ho trovato
sul Web, anche se un po' troppo prolisso.
Potresti postare il link?

Ciao,
Lorenzo.
Marco Ranzani di Cantù
2008-12-15 10:10:26 UTC
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Post by Lorenzo
Post by Marco Ranzani di Cantù
Morale della favola: una o due volte l'anno procederò all'operazione di
pulizia e disincrostazione, non tanto per motivi igienici, quanto per
cercare di contenere i costi energetici. A occhio mi sembra che stia
acceso la metà del tempo.
Questo era proprio la questione in un thread partito da me qualche giorno fa
intitolato "boiler elettrico", ma questa tua esperienza contraddice le tesi
da noi formulate! O meglio, se ci mette meno tempo il motivo potrebbe
essere perchè la temperatura della serpentina "pulita" in riscaldamento è
inferiore, resistenza inferiore, più potenza dissipata nell'acqua e quindi
meno tempo per riscaldarla, ma alla fine l'energia consumata è la stessa.
Post by Marco Ranzani di Cantù
Ho notato che l'acqua viene pescata in alto, per
cui il calcare e le schifezze varie restano in basso e il calcare non dà
fastidio più di tanto. L'acqua, in effetti, è sempre uscita pulita.
L'operazione è stata semplice, grazie anche a un tutorial che ho trovato
sul Web, anche se un po' troppo prolisso.
Potresti postare il link?
http://www.aggiustatutto.it/idraulica/scaldaacqua.html
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Andy®
2008-12-15 11:10:16 UTC
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Post by Lorenzo
Post by Marco Ranzani di Cantù
Morale della favola: una o due volte l'anno procederò all'operazione di
pulizia e disincrostazione, non tanto per motivi igienici, quanto per
cercare di contenere i costi energetici. A occhio mi sembra che stia
acceso la metà del tempo.
Questo era proprio la questione in un thread partito da me qualche giorno fa
intitolato "boiler elettrico", ma questa tua esperienza contraddice le tesi
da noi formulate! O meglio, se ci mette meno tempo il motivo potrebbe
essere perchè la temperatura della serpentina "pulita" in riscaldamento è
inferiore, resistenza inferiore, più potenza dissipata nell'acqua e quindi
meno tempo per riscaldarla, ma alla fine l'energia consumata è la stessa.
E' ovvio che uno scaldabagno "sporco" consuma di piu' di uno pulito
poiche il volume occupato dal calcio non viene utilizzato come acqua
riscaldata.
Quella della pulizia dello scaldabagno e' un'operazione che va fatta
mediamente ogni 5 anni nelle zone in cui l'acqua e' particolarmente
dura...ed e' consigliabile sostituire termostato resistenza e
guarnizione della flangia.
Non vale la pena richiare di rimontare un meccanismo che gia' ha fatto
il suo lavoro.
marcick
2008-12-15 12:00:51 UTC
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E' ovvio che uno scaldabagno "sporco" consuma di piu' di uno pulito poiche
il volume occupato dal calcio non viene utilizzato come acqua riscaldata.
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del vicino
?
Mk
kfm
2008-12-15 13:32:57 UTC
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Post by marcick
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del vicino
?
Mk
il calore non e sprecato .
immagina lo strato di calcare come un isolante termico fra la serpentina e
l'acqua , quest'ultima si scaldera ugualmente solo ci mettera piu tempo , e
questo lo spreco energetico oltre a l'acqua scaldi lo strato di calcare.
tutto qua .
marcick
2008-12-15 14:04:00 UTC
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Post by kfm
questo lo spreco energetico oltre a l'acqua scaldi lo strato di calcare.
tutto qua .
Il calore assorbito dallo strato di calcare viene comunque ceduto all'acqua
essendo più fredda.
Non c'è uno spreco energetico in se, ma solo una diversa inerzia termica.
Altra faccenda sono gli scaldabagni a gas: in quelli se la serpentina è
incrostata internamente potremmo dire che per avere la stessa temperatura di
acqua in uscita dovrei aumentare la fiamma (Forse. Non sono convintissimo
nemmeno di questo).
Mk
Andy®
2008-12-15 18:01:25 UTC
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Post by marcick
Il calore assorbito dallo strato di calcare viene comunque ceduto
all'acqua essendo più fredda.
Non c'è uno spreco energetico in se, ma solo una diversa inerzia termica.
A parita' di energia impiegata avrai a disposizione una quantita' minore
d'acqua da miscelare rispetto a uno scaldabagno completamente pulito...e
anche i tempi di trasferimento del calore saranno piu' veloci.
A meno che richieda meno energia scaldare un litro di calcare che uno di
acqua.
Cordy
2008-12-15 14:11:52 UTC
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Post by marcick
Post by marcick
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del
vicino
Post by marcick
?
Mk
il calore non e sprecato .
Qui dici che NON c'è spreco.
Post by marcick
immagina lo strato di calcare come un isolante termico fra la serpentina e
l'acqua , quest'ultima si scaldera ugualmente solo ci mettera piu tempo , e
questo lo spreco energetico oltre a l'acqua scaldi lo strato di calcare.
Qui dici che lo spreco c'è... ?
Post by marcick
tutto qua .
Il tempo s'allunga, ok. MA non riesco a capire come l'energia possa
andar sprecata, cioè non nell'acqua. Dovrò scaldare ANCHE un po' di
calcare, che però quando entra acqua fredda eviterà un troppo repentino
raffreddamento della resistenza. Il gioco dovrebbe essere a somma zero.
Altro discorso sarebbe se l'incrostazione interessasse l'isolante
esterno. Ma così non è... Mi spiegate?
Andy®
2008-12-15 17:51:52 UTC
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Post by marcick
Post by Andy®
E' ovvio che uno scaldabagno "sporco" consuma di piu' di uno pulito
poiche il volume occupato dal calcio non viene utilizzato come acqua
riscaldata.
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del
vicino ?
Mk
no, nella quantita' di calcio che ogni volta lo scaldabagno si trovera'
a dover riscaldare.
marcick
2008-12-16 08:21:35 UTC
Permalink
Post by marcick
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del
vicino ?
Mk
no, nella quantita' di calcio che ogni volta lo scaldabagno si trovera' a
dover riscaldare.
E quel calcio il calore se lo tiene tutto per se e non lo da a nessuno ?
nemmeno sotto tortura ?

contesta questa: una serpentina di diametro doppio (a causa
dell'incrostazione di calcare) ha una superficie di scambio doppia e cede
più velocemente il suo calore all'acqua circostante.
Mk
e***@gmail.com
2008-12-16 12:56:50 UTC
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Post by marcick
Post by marcick
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del
vicino ?
Mk
no, nella quantita' di calcio che ogni volta lo scaldabagno si trovera' a
dover riscaldare.
E quel calcio il calore se lo tiene tutto per se e non lo da a nessuno ?
nemmeno sotto tortura ?
contesta questa: una serpentina di diametro doppio (a causa
dell'incrostazione di calcare) ha una superficie di scambio doppia e cede
più velocemente il suo calore all'acqua circostante.
Mk
Ciao, conviene risolvere o perlomeno limitare il problema a monte, con
l'installazione di filtri adeguati, che costano si qual'cosa ma
risolvono per esempio il problema dell'incrostamento immediato. In
pratica, provate ha togliere la serpentina dopo un mese che l'avete
pulita e rimontata e vedrete che andrebbe già ripulita un'altra volta.
Oppure fate come me verificate i costi e se conviene, lo sostituite al
momento opportuno. Per i consumi: quando il boiler è acceso,
controllate la temperatura dell'attacco della resistenza, delle
relative linguelle ed anche dei fili, sicuramente saranno caldi o
scotteranno, ergo maggior consumo, oltre al deterioramento dei fili
conduttori, in pratica cuociono poco per volta. Elio
Andy®
2008-12-16 17:50:05 UTC
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Post by marcick
Post by Andy®
Post by marcick
e il calore "sprecato" dove andrebbe a finire ? nell'acqua calda del
vicino ?
no, nella quantita' di calcio che ogni volta lo scaldabagno si
trovera' a dover riscaldare.
E quel calcio il calore se lo tiene tutto per se e non lo da a nessuno ?
nemmeno sotto tortura ?
contesta questa: una serpentina di diametro doppio (a causa
dell'incrostazione di calcare) ha una superficie di scambio doppia e
cede più velocemente il suo calore all'acqua circostante.
Mk
Scusa ma quel calcio di cui parli non fa che rallentare il trasferimento
del calore dalla serpentina all'acqua.
Secondo te consuma meno uno scaldabagno pulito da 50 lt o uno da 80 lt
con 30 lt di calcio?
marcick
2008-12-16 20:25:26 UTC
Permalink
Post by Andy®
Scusa ma quel calcio di cui parli non fa che rallentare il trasferimento
del calore dalla serpentina all'acqua.
che non vuol dire consumo maggiore
Post by Andy®
Secondo te consuma meno uno scaldabagno pulito da 50 lt o uno da 80 lt con
30 lt di calcio?
A parte che hai fatto un esempio strampalato (stiamo parlando di
incrostazioni, non di 30 litri di calcio), è tutto il giorno che dico che
secondo me, come analisi energetica, non ci sono differenze.
Poi anche io preferirei un boiler pulito ad uno incrostato, ma per altri
motivi (come quelli che ha citato Elio), non perchè sia convinto che
consumerebbe meno.
Ciao.
Mk
Andy®
2008-12-18 11:54:11 UTC
Permalink
Post by marcick
Post by Andy®
Scusa ma quel calcio di cui parli non fa che rallentare il
trasferimento del calore dalla serpentina all'acqua.
che non vuol dire consumo maggiore
Stai dicendo che se la resistenza impiega piu' tempo e oltretutto
riscalda una parte di calcio che non potra' essere utilizzata come acqua
calda non consumiamo di piu'.
Ho trovato qualcuno che ha le mie stesse conoscenze di fisica :)
Lorenzo
2008-12-18 21:09:12 UTC
Permalink
Post by Andy®
Stai dicendo che se la resistenza impiega piu' tempo e oltretutto
riscalda una parte di calcio che non potra' essere utilizzata come acqua
calda non consumiamo di piu'.
Ho trovato qualcuno che ha le mie stesse conoscenze di fisica :)
Se la resistenza impiega più tempo significa che arriva internamente ad una
temperatura più alta e quindi il valore di resistenza aumenta. Perciò la
potenza istantanea sarà inferiore.
Il calcio cederà il proprio calore accumulato all'acqua fredda che entrerà
successivamente, non fa altro che accumulare il calore e cederlo
successivamente all'acqua. A chi altri potrebbe cederlo?

Marco Ranzani di Cantù
2008-12-15 13:35:53 UTC
Permalink
Post by Andy®
Post by Lorenzo
Post by Marco Ranzani di Cantù
Morale della favola: una o due volte l'anno procederò all'operazione di
pulizia e disincrostazione, non tanto per motivi igienici, quanto per
cercare di contenere i costi energetici. A occhio mi sembra che stia
acceso la metà del tempo.
Questo era proprio la questione in un thread partito da me qualche giorno fa
intitolato "boiler elettrico", ma questa tua esperienza contraddice le tesi
da noi formulate! O meglio, se ci mette meno tempo il motivo potrebbe
essere perchè la temperatura della serpentina "pulita" in riscaldamento è
inferiore, resistenza inferiore, più potenza dissipata nell'acqua e quindi
meno tempo per riscaldarla, ma alla fine l'energia consumata è la stessa.
E' ovvio che uno scaldabagno "sporco" consuma di piu' di uno pulito
poiche il volume occupato dal calcio non viene utilizzato come acqua
riscaldata.
Quella della pulizia dello scaldabagno e' un'operazione che va fatta
mediamente ogni 5 anni nelle zone in cui l'acqua e' particolarmente
dura...ed e' consigliabile sostituire termostato resistenza e
guarnizione della flangia.
Non vale la pena richiare di rimontare un meccanismo che gia' ha fatto
il suo lavoro.
Ho rimontato tutto perché la guarnizione era perfetta e la serpentina solo
un po' ammaccata. A proposito, l'ho raschiata un po' con la spazzola di
ferro? Ho sbagliato? È pericolosa se un po' graffiata o il calcare
ricoprirà tutto in un mese e vado tranquillo?
--
http://hectorstravels.blogspot.com/

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