Post by JkPost by albertidem da molti anni
non so se anche il tuo forse data l'età
metto delle aaa mi dice full dopo 1 oretta
in realtà si è fermato ad 1,30volt, tolgo pile e le
rimetto e reinizia a caricare ma dopo un po idem full ma
sono ancora a 1,34 volt, ritoolgo e rimetto, quindi dopo 2
volte di full non veri, riparte e carica fino in fondo
è più un problema di batteria IMHO.
intanto il mio BC700 con batterie non eccelse ma cmq buone
arriva a darei l full quando sono a 1.4V o pure di più.
Poi il loro Full significa solo che ad un certo punto sente che
la corrente assorbita (ipotizzo sia questo il dato
monitorato non sono certo ma ci vado facilmente vicino!) è
calata ad un valore molto basso, tipo pochi mA, roba da
mantenimento.
Allora stacca.
Tu quando le ri-metti su non fai altro che "forzargli" la
ricarica. Alla partenza sicuramente lui spunterà con almeno
200mA, la batteria s'è raffreddata, li prende, ma non credo
sia una gran idea farlo.
Piuttosto io a quelle batterie lì farei fare un ciclo Refresh
mi azzardo a dire una cosa dal basso del mio zero assoluto
di elettronica, quindi da prendere con pinze, tenaglie etc ....
secondo me un caricabatterie deve in qualche modo sapere a
priori qual è la tensione nominale attesa della batteria
carica (e quindi conoscere quale elettrochimica abbia dentro).
Questo perché la corrente assorbita (per caricare o talvolta
per far danno, anche questo dipende dal tipo di
elettrochimica), dipende dal differenziale tra la tensione
applicata e tale valore nominale : più è alto il
differerenziale più la batteria assorbe.
Ma attenzione, la dipendenza non è per forza lineare !
Pile come le NiCd, che hanno anodo e catodo insolubili,
quindi ad "attività costante" degli anoliti e catoliti, in
effetti si comportano in modo praticamente lineare, la
tensione cambia poco nel corso di carica e scarica (poi
rispettivamente dovrebbe crollare o impennarsi di colpo).
Elettrochimiche con uno o più specie attive solubili hanno
invece una dipendenza Nernstiana (che è logaritmica con
eventuali "potenze" o "radici" se compaiono anche i protoni
e scambi multi elettronici : non si pensi a stranezze. Il
catolita delle piombo acido risente di ben tre parametri al
netto di avere attività costante di PbO2, la specie attiva,
insolubile, ma dipendendo anche dall'attività protonica alla
quarta potenza, inversamente all'attività del solfato, e
radice quadra perché scambia 2 elettroni)
Ora è possibile che in un caricabatteria molto smart vengano
memorizzati gli andamenti della tensione in funzione della
carica totale passata, e che sappiano "fittare" gli
andamenti con elettrochimiche note. Ciò non toglie che
possano anche esistere elettrochimiche dalle leggi simili e
potenziali nominali diversi, dalle leggi di variazione
diverse ma con potenziali nominali simili, entrambi, nessuno
dei due. Ma un caricabatterie secondo me potrebbe non
conoscere cosa sta caricando in casi ambigui. Quali siano
nollo so, dico solo in modo molto teorico. Di sicuro non ha
nessun sensore chimico (es. pH o altro), legge solo i valori
elettrici.
Che accade alla corrente in casi di brute force charging
dipende dall'elettrochimica e dal gap di prevalenza del
potenziale imposto sulla tensione nominale ATTESA.
Potrebbe non succedere NULLA del tutto, se la più vicina
coppia di reazioni parassite richiedesse una tensione
superiore a quella applicata. La batteria cesserebbe di
assorbire corrente, e in questo caso il caricabatterie
capirebbe giustamente che la batteria è carica.
Potrebbero verificarsi reazioni parassite (ad es. nella
piombo acido l'elettrolisi dell'acqua, che parte a un
potenziale non tanto superiore alla tensione nominale ....
di fatti bollono). Se si verifichino o meno dipende da
quanto la tensione applicata supera quella nominale, o
meglio, se è superiore alla pila formata dalle reazioni
parassite. In questo caso la corrente non cessa mai più.
Solitamente la batteria si danneggia. In quelle piombo acido
si va solo a secco, in altre potrebbe danneggiarsi
irreversibilmente o persino saltare in aria (beh, diciamo
deformarsi o perdere elettrolita) se è di quelle bizzose
come certe al Litio, che possono farlo persino COL LORO
CARICABATTERIE DEDICATO secondo la luna.
Quindi imho è abbastanza aleatorio, salvo conoscere bene sia
l'elettronica interna e la sua logica sia la batteria
imprevista che riceve, fare previsioni su cosa accada
esattamente quando un generico caricabatterie incontra pile
sconosciute. Dipende davvero da parecchie variabili.
Può filare tutto liscio, può aversi carica parziale, zero, o
overcharge (a sua volta benigna o fatale).
Ribadisco : non sapendo una matsa di elettronica, tutto da
prendere colle molle
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti