Discussione:
Non riesco a scaldare la casa
(troppo vecchio per rispondere)
Luke
2013-12-05 08:43:05 UTC
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Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale?
Abito all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
Bernardo Rossi
2013-12-05 08:48:48 UTC
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Post by Luke
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale?
Possono esserci 1000 fattori in gioco.
La caldaia riesce a produrre la quantita' di calore necessaria?
I termosifoni sono dimensionati adeguatamente?
L'acqua circola come dovrebbe?
L'impianto e' stato sfiatato?
Le finestre erano chiuse?
Sono i primi che mi vengono in mente.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
utente@esempio.net
2013-12-05 10:01:12 UTC
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Post by Luke
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale?
no no.... è una giornata di lusso ... normalmente 13. 13.4 ...

ciao

mario
f***@gmail.com
2013-12-05 08:53:14 UTC
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chiama un termotecnico decente e fatti analizzare l'impianto.
Innanzitutto con la caldaia a condensazione non dovresti fare cicli di acceso/spento quanto lasciarla accesa quasi sempre, regolando la temperatura. Poi se hai i termosifoni è probabile che siano sottodimensionati rispetto alle esigenze.
E' ovvio che il tuo problema è portare la casa in temperatura: se quando inizi a farlo spegni perchè non ci sei, alla nuova accensione riparti da capo.

Saluti
Toni_Bigato
2013-12-05 08:53:50 UTC
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Post by Luke
Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale?
Abito all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
Perche' cosi' bassa la temperatura termosifoni?
L'impianto e' stato progettato per bassa temperatura
oppure la caldaia a condensazione va a sostituire
una caldaia normale e i radiatori non sono stati
ridimensionati?
Luke
2013-12-05 09:44:46 UTC
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Post by Toni_Bigato
Perche' cosi' bassa la temperatura termosifoni?
L'impianto e' stato progettato per bassa temperatura
oppure la caldaia a condensazione va a sostituire
una caldaia normale e i radiatori non sono stati
ridimensionati?
I termosifoni non sono sottodimensionati.
Non ho idea di come sia stato progettato, dai ragazzi e' un appartamento
normalissimo di 70 mq....non e' un palazzo...
E' stato tutto fatto nuovo, termosifoni nuovi, caldaia nuova.
primula
2013-12-05 10:23:05 UTC
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Post by Luke
Post by Toni_Bigato
Perche' cosi' bassa la temperatura termosifoni?
L'impianto e' stato progettato per bassa temperatura
oppure la caldaia a condensazione va a sostituire
una caldaia normale e i radiatori non sono stati
ridimensionati?
I termosifoni non sono sottodimensionati.
Non ho idea di come sia stato progettato, dai ragazzi e' un appartamento
normalissimo di 70 mq....non e' un palazzo...
E' stato tutto fatto nuovo, termosifoni nuovi, caldaia nuova.
ciao
leggiti il manuale della caldaia, imposta la temperatura termosifoni
(visto che lo hai appena ristrutturato avrai per forza la dichiarazione
del termotecnico) al meglio,
poi non mi dire che hai una casa con doppi vetri ma con muri sottili e
disperdenti, urge cappotto interno 15 mm isolante + 15 mm cartongesso
poi quando vai via imposta la temperatura a 18 gradi.

ciao primula,
Luke
2013-12-05 10:29:55 UTC
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Post by primula
ciao
leggiti il manuale della caldaia, imposta la temperatura termosifoni
(visto che lo hai appena ristrutturato avrai per forza la dichiarazione
del termotecnico) al meglio,
poi non mi dire che hai una casa con doppi vetri ma con muri sottili e
disperdenti, urge cappotto interno 15 mm isolante + 15 mm cartongesso
poi quando vai via imposta la temperatura a 18 gradi.
ciao primula,
Sono in affitto la casa non e' mia!
A quanto metto la temperatura dell'acqua dei termosifoni?
Lascio sempre andare il riscaldamento 24h/24? Spendo un sacco di soldi di
gas secondo me per stare in casa solo alcune sere ....di giorno non ci sono
mai....
lorro
2013-12-05 10:56:20 UTC
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il problema è che queste nuove caldaie a condensazione sono fatte per
lavorare a bassa termperatura proprio per poter lavorare in condensazione,
questo implica che le temperature di mandata dell'acqua calda sono appunto
basse 65° al massimo rispetto alle vecchie caldaie che non condensavano e
quindi hanno temperature di mandata più altre anche fino a 80°

Il problema è che meno l'acqua è calda e meno calore trasporta, meno il
termo è caldo e meno calore riesce a "trasmettere" all'ambiente infatti il
tuo problme a è che hai freddo.

Il punto è che non si può inpunemente togliere una caldiaia normale,
metterne una a condensazione e pensare che tutto vada bene lo stesso.

in molti casi va ma non in tutti.

Molto probabilmente i termosifoni che hai nella casa sono dimensionati per
funzionare "giusti"con un impianto tradizionale e sono scarsi per un
impianto a condensazione.

Poi influisce anche molto il livello di isolamento, una casa anni 70
ristrutturata con infissi nuovi e caldaia nuova a condensazione ma senza
aver curato isolamento delle pareti e ricalcolo dei termosifoni è come
montare un motore di una ferrari su una 500 e lamentarsi che nonostrante il
motore la macchina non va avanti.

Tu puoi:

tentare di aumentare il più possibile la temperatura di mandata tenendno
presente che più bassa è meglio è ma che devi anche vivere.

Per l'interzia termica di casa, mi sa che c'è poco da fare se te ne vai al
mattino e quando torni la sera la casa è freddissima è perche è veramente
molto MAL isolata Devi nescessariamente programmare le accensioni in maniera
che il riscaldamento funzioni anche mentre non ci sei (fai delle prove
magari che si accenda 1 ora prima o 2 del tuo arrivo)

oppure invecie di spegnere del tutto lasciala tutto il giorno a 16/18° e
aumenti a 20 quando arrivi.

io quando stavo in affitto avevo un appartamento con termoautonomo arrivavo
la sera alle 16 e mettevo 22° (mia moglie è freddolosa) quando andavamo a
letto alle 22 la mettevamo a 18 la mattina un oretta a 22 e poi tutto il
giorno a 17/18° e spendevamo circa 8/900 euro l'anno di gas.

Ma la casa era recente e ben isolata, nel tuo caso le pareti disperdono
molto di più.

Il punto comunque è che chi ha ristrturato la casa ha fatto un errore
madornale a non prendere in considerazione la riqualificazione energetica

ciao.

Lo
Luke
2013-12-05 11:00:55 UTC
Permalink
Post by lorro
Il punto comunque è che chi ha ristrturato la casa ha fatto un errore
madornale a non prendere in considerazione la riqualificazione energetica
ok io posso impostare il termostato con 3 livelli di temperatura. E' un
cronotermostato della bticino molto costoso.
Ma il problema e': a che temperatura lascio l'acqua di mandata dalla
caldaia? 45? 50?
PMF
2013-12-05 11:55:38 UTC
Permalink
Post by Luke
ok io posso impostare il termostato con 3 livelli di temperatura. E' un
cronotermostato della bticino molto costoso.
Ma il problema e': a che temperatura lascio l'acqua di mandata dalla
caldaia? 45? 50?
A me sembra che a 45° un termosifone ad acqua non abbia (quasi) scambio termico.

Paolo
Toni_Bigato
2013-12-05 12:14:44 UTC
Permalink
Post by Luke
Post by lorro
Il punto comunque è che chi ha ristrturato la casa ha fatto un errore
madornale a non prendere in considerazione la riqualificazione energetica
ok io posso impostare il termostato con 3 livelli di temperatura. E' un
cronotermostato della bticino molto costoso.
Ma il problema e': a che temperatura lascio l'acqua di mandata dalla
caldaia? 45? 50?
Fai delle prove cazzo,
Sicuramente non meno di 50 e soprattutto
devi portare a regime le strutture
Ci vorranno almeno un paio di giorni
con termostato a 18 gradi almeno 16 ore al gg.
Io partirai da 65 a scendere pensa un po'.
Luke
2013-12-05 12:46:28 UTC
Permalink
Post by Toni_Bigato
Fai delle prove cazzo,
Sicuramente non meno di 50 e soprattutto
devi portare a regime le strutture
Ci vorranno almeno un paio di giorni
con termostato a 18 gradi almeno 16 ore al gg.
Io partirai da 65 a scendere pensa un po'.
Ok lo metto 16° quando non sono in casa e poi lo metto a 18° quando sono in
casa ok?
Poi di notte 16 tanto mi copro bene.
Valerio Vanni
2013-12-05 13:13:44 UTC
Permalink
Post by Luke
Ma il problema e': a che temperatura lascio l'acqua di mandata dalla
caldaia? 45? 50?
Questa è una cosa da sperimentare, dovresti cercare la temperatura di
mandata più bassa che ti puoi permettere. Ovviamente questa varierà
con la temperatura esterna, con meno freddo potrai permetterti una
mandata più fredda (è il lavoro che fanno le sonde esterne collegate
con la caldaia).

Io sto facendo i test in questi giorni di freddo, e ho visto che a 50
non ce la fa a tirare su la temperatura. A 55 fa molta fatica,
probabilmente dovrò alzarla.

Il problema è che quando si dimensionano i radiatori lo si fa in base
al bisogno della casa e a quale temperatura si prevede che mandi
l'acqua la caldaia.

I tuoi radiatori, così come i miei, sono stati dimensionati per
lavorare con mandate di 75-80 gradi. E' ovvio che mandandoci l'acqua a
40-45 gradi non possano scaldare la casa alla velocità di prima.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Luke
2013-12-05 13:18:14 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
I tuoi radiatori, così come i miei, sono stati dimensionati per
lavorare con mandate di 75-80 gradi. E' ovvio che mandandoci l'acqua a
40-45 gradi non possano scaldare la casa alla velocità di prima.
come faresti a sapere che i miei radiatori sono come i tuoi?
Ok pero' se metto l'acqua a 75 gradi secondo me spendo 10/15 euro al giorno
di gas!
Bernardo Rossi
2013-12-05 13:25:20 UTC
Permalink
Post by Luke
Ok pero' se metto l'acqua a 75 gradi secondo me spendo 10/15 euro al giorno
di gas!
Pero' almeno ti sentirai al caldo.
Che senso ha spenderne meno, pero' stare al freddo?
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
utente@esempio.net
2013-12-06 09:34:28 UTC
Permalink
Post by Bernardo Rossi
Post by Luke
Ok pero' se metto l'acqua a 75 gradi secondo me spendo 10/15 euro al giorno
di gas!
Pero' almeno ti sentirai al caldo.
Che senso ha spenderne meno, pero' stare al freddo?
ma lascia perdere ... che mi sa che tu non capisci nulla di
riscaldamenti....

cmq renditi utile... spiega tu al questuante... che
certe caldaie hanno l'opzione mandata variabile


ad essa corrisponde che se andava a 50 impostata... ma con selezione in
caldaia del pulsante variabile... il 50 passa a 55 60 65 70 75
ogni 5 minuti e solo arrivati alla temp del cronotermostato
ritorna e mantine il calore con la temp impostata a 50

IO OPTO CHE LA CALDAIA è STAT ACCESA QUESTO ANNO SU
OPZIONE RISCALDAMENTO MANUALE

CIAO

MARIO DELLA JULIA
Valerio Vanni
2013-12-05 13:32:12 UTC
Permalink
Post by Luke
Post by Valerio Vanni
I tuoi radiatori, così come i miei, sono stati dimensionati per
lavorare con mandate di 75-80 gradi. E' ovvio che mandandoci l'acqua a
40-45 gradi non possano scaldare la casa alla velocità di prima.
come faresti a sapere che i miei radiatori sono come i tuoi?
Non lo affermo con sicurezza, lo deduco dall'età della casa.
Allora non esistevano le caldaie a condensazione, non c'erano motivi
per usare temperature di mandata bassa. Anzi, alle caldaie la condensa
in genere creava problemi e si evitava di tenerle basse.

Se poi hai cambiato i radiatori dieci anni fa il discorso cambia.
Post by Luke
Ok pero' se metto l'acqua a 75 gradi secondo me spendo 10/15 euro al giorno
di gas!
Fai delle prove per trovare un compromesso.
Ti è possibile aumentare gli elementi radianti? Questo ti
permetterebbe, a parità di temperatura, di scaldare prima.
Io vorrei farlo ma vedo che non ho molto spazio nelle nicchie per
nuovi elementi e temo quindi che guadagnerei poco.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Luke
2013-12-05 13:44:12 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
Se poi hai cambiato i radiatori dieci anni fa il discorso cambia.
La casa e' stata completamente rifatta. Tutto nuovo compresi radiatori,
serramenti...tutto.
Toni_Bigato
2013-12-05 13:59:40 UTC
Permalink
Post by Luke
Post by Valerio Vanni
Se poi hai cambiato i radiatori dieci anni fa il discorso cambia.
La casa e' stata completamente rifatta. Tutto nuovo compresi radiatori,
serramenti...tutto.
D'accordo che sarnnao nuovi, ma li hanno dimensionati
per la nuova caldaia a condensazione?
Se si son limitati a sostituire i precedenti
usando lo stesso numero di elementi, ad esempio
perche' le nicchie nel muro di piu' non permettevano,
allora hanno sbagliato, punto.
Luke
2013-12-05 14:09:24 UTC
Permalink
Post by Toni_Bigato
D'accordo che sarnnao nuovi, ma li hanno dimensionati
per la nuova caldaia a condensazione?
Se si son limitati a sostituire i precedenti
usando lo stesso numero di elementi, ad esempio
perche' le nicchie nel muro di piu' non permettevano,
allora hanno sbagliato, punto.
non sono stati messi a caso. Alcuni sono stati aggiunti e altri tolti.
Valerio Vanni
2013-12-05 14:31:09 UTC
Permalink
Post by Luke
Post by Toni_Bigato
Se si son limitati a sostituire i precedenti
usando lo stesso numero di elementi, ad esempio
perche' le nicchie nel muro di piu' non permettevano,
allora hanno sbagliato, punto.
non sono stati messi a caso. Alcuni sono stati aggiunti e altri tolti.
Bisogna vedere, nel complesso, se la superficie radiante è molto più
ampia di prima. Questo non è indovinabile ;-)
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Toni_Bigato
2013-12-05 13:57:44 UTC
Permalink
Post by Luke
Post by Valerio Vanni
I tuoi radiatori, così come i miei, sono stati dimensionati per
lavorare con mandate di 75-80 gradi. E' ovvio che mandandoci l'acqua a
40-45 gradi non possano scaldare la casa alla velocità di prima.
come faresti a sapere che i miei radiatori sono come i tuoi?
Ok pero' se metto l'acqua a 75 gradi secondo me spendo 10/15 euro al giorno
di gas!
Ma, non credo proprio, vorrebbe dire 15 metri cubi di metano.
Per un appartamento di 70 mq secondo me starai
sui 8 mq quando proprio fa freddo.
La norma dovrebbe essere sui 5, ovviamenti
conti a spanne.
Luke
2013-12-05 13:59:47 UTC
Permalink
Post by Toni_Bigato
Ma, non credo proprio, vorrebbe dire 15 metri cubi di metano.
Per un appartamento di 70 mq secondo me starai
sui 8 mq quando proprio fa freddo.
La norma dovrebbe essere sui 5, ovviamenti
conti a spanne.
io ho visto che lasciando a 50 gradi in una serata consumavo 3 mc.
In una giornata secondo me 5 si superano alla grande...
lorro
2013-12-06 08:29:55 UTC
Permalink
Post by Luke
ok io posso impostare il termostato con 3 livelli di temperatura. E' un
cronotermostato della bticino molto costoso.
Ma il problema e': a che temperatura lascio l'acqua di mandata dalla
caldaia? 45? 50?
A questa domanda nessuno può darti una risposta certa se non questa:

Fai delle prove, tenendo presente che in generale più bassa è meglio, ma la
devi aumentare fintanto che non noti che la casa riesce a scaldarsi
sufficientememente per i tuoi bisogni ed in un tempo accettabile.

Poi ti do un metodo empirico per capire se:

1 la temperatura di mandata è troppo bassa

2 I termosifoni sono troppo piccoli

Munisciti di un termometro a contatto, prendi un termosifone, misura la
temperatura del tubo dell'acqua in arrivo, dovrebbe essere molto simile alla
temperatura di mandata (più c'è differenza più vuol dire che l'impianto ha
bassa resa) poi misura la temperatura del tubo dell'acqua in uscita (più c'è
differenza tra entrata e uscita più la resa è alta del termosifone)

se la differenza tra T in entrata e T in uscita è molta (ovviamente la T in
uscita non sarà mai meno di 20 gradi un valore tipico è 30 gradi) vuol dire
che il termosifone cede energia all'ambiente e quindi funziona e quindi se
hai ancora freddo significa che la temperatura di mandata è troppo bassa
(caso 1)

se la differenza di temperatura è insignificante significa che non c'è
scambio tra termosifone e ambiente ciò significa che:

O che il termosifone è troppo piccolo per smaltire il calore che lo percorre
(caso 2)

o che l'ambiente ed il termosifone stanno raggiungendo l'equilibrio termico
ma allora avresti caldo e non sarebbe il tuo caso.

ciao.

Lo
Albe V°
2013-12-05 14:17:50 UTC
Permalink
Post by Luke
Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale?
Abito all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
Per lavorare a condensazione in effetti è necessario che l'acqua torni
in caldaia fredda, quindi in genere si lavora sulla mandata tenendola,
giustamente bassa.
Questo però richiede che i radiatori siano grossi, molto grossi, perchè
la potenza del radiatore dipende dalla differenza di temperatura fra
fluido interno (acqua) e fluido esterno (aria), moltiplicata per la
superficie di scambio.
E' chiaro che se si vuole tenere la mandata bassa, i radiatori devono
essere 'enormi', ben più grandi di quello che in genere si fa.
Considera che noi siamo abituati a vedere radiatori con pochi elementi,
nelle case in cui siamo cresciuti, per due motivi:
- eravamo abituati a un po' di freddo, tradizionalmente, quindi bastava
meno
- non esistendo le caldaie a condensazione, si mandava acqua a 70°C o
anche di più.

Nelle case moderne, se l'impianto è ben fatto i radiatori sono
appariscenti tanto sono grossi. Se ti sembrano 'normali' come in una
casa non recentissima, probabilmente non sono sufficienti.

Alberto
Luke
2013-12-05 14:23:23 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Nelle case moderne, se l'impianto è ben fatto i radiatori sono
appariscenti tanto sono grossi. Se ti sembrano 'normali' come in una
casa non recentissima, probabilmente non sono sufficienti.
Alberto
In bagno c'e' un termoarredo.
In camera un termosifone normale.
In sala ce n'e' uno di quelli molto alti.
Albe V°
2013-12-05 14:40:03 UTC
Permalink
Post by Luke
Post by Albe V°
Nelle case moderne, se l'impianto è ben fatto i radiatori sono
appariscenti tanto sono grossi. Se ti sembrano 'normali' come in una
casa non recentissima, probabilmente non sono sufficienti.
Alberto
In bagno c'e' un termoarredo.
In camera un termosifone normale.
In sala ce n'e' uno di quelli molto alti.
Potrebbe essere pochino, per una caldaia a condensazione.
Cioè, le caldaie a condensazione costano di più, e per essere
efficienti hanno bisogno di un solo requisito fondamentale: avere una
superficie di scambio enorme.
Quindi si usano o negli impianti a pavimento, o negli impianti a
radiatore ma con radiatori enormi.
Quando avete scelto la condensazione, avete fatto il calcolo della
superficie radiante?

Alberto
Luke
2013-12-05 15:11:46 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Quando avete scelto la condensazione, avete fatto il calcolo della
superficie radiante?
Ho gia' scritto che sono andato ad abitare in affitto in un appartamento
nuovo...
doc
2013-12-05 15:34:48 UTC
Permalink
Ho letto un paio di stupidaggini e poi sono andato avanti veloce.

La sostanza è che non puoi pretendere di avere "caldo" con una mandata dell'acqua a 50 gradi.
Probabilmente devi almeno tenerla a 70 per riuscire ad utilizzare efficacemente.
E come ti hanno detto quando vai via devi lasciare una temperatura decente in casa, non puoi spegnere l'impianto ad cazzum. Imposta il termostto a 15 almeno quando non ci sei.

Il fatto che tu abbia una caldaia a condensazione su un impianto a termosifoni cambia ben poco.

Secondo me hanno ristrutturato la casa con le parti meno nobili.

Vuoi effettuare delle correzioni? Chiama un termotecnico che ti faccia due conti in croce e ti metta la temperature di mandata. Che fra le altre cose non dovrebbe essere modificata a pene di segugio, come stai facendo.
Luke
2013-12-05 15:37:46 UTC
Permalink
Post by doc
Secondo me hanno ristrutturato la casa con le parti meno nobili.
Vuoi effettuare delle correzioni? Chiama un termotecnico che ti faccia due conti in croce e ti metta la temperature di mandata. Che fra le altre cose non dovrebbe essere modificata a pene di segugio, come stai facendo.
meno nobili? se ti dico quanto ha speso prendi paura...
Tutto di altissimo livello....solo la cucina da 25.000 euro....
Bernardo Rossi
2013-12-05 15:45:14 UTC
Permalink
Post by Luke
Tutto di altissimo livello....solo la cucina da 25.000 euro....
Eppure il minestrone non viene lo stesso come quello della mamma.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
lorro
2013-12-06 08:43:10 UTC
Permalink
Post by Luke
meno nobili? se ti dico quanto ha speso prendi paura...
Tutto di altissimo livello....solo la cucina da 25.000 euro....
anche mia cuggina ha speso 1500 euro per un lampadario strafico ma non è
stata capace di "investirene" 1500 con detrazione al 55 (all'epoca) in
insufflaggio di intercapedine, ora ha il lampadario figo ma batte i denti e
paga bollette astronomiche.... contenta lei.....

lo
lorro
2013-12-06 08:56:05 UTC
Permalink
Post by lorro
Post by Luke
meno nobili? se ti dico quanto ha speso prendi paura...
Tutto di altissimo livello....solo la cucina da 25.000 euro....
anche mia cuggina ha speso 1500 euro per un lampadario strafico ma non è
stata capace di "investirene" 1500 con detrazione al 55 (all'epoca) in
insufflaggio di intercapedine, ora ha il lampadario figo ma batte i denti
e paga bollette astronomiche.... contenta lei.....
lo
Aggiungo, meno nobili davvero, perche ristrutturare investendo migliaia di
euro su cose futili ed appariscenti trascurando invecie gli aspetti
importanti come un bell'isolamento e un impianto di riscaldamento ben
bilanciato e calcolato come si deve denota a voler essere buoni quanto meno
inesperienza se non malafede a voler fare un lavoro esteticamente appagante
per l'occhio trascurando del tutto aspetti tecnici importantissimi
soprattutto ai giorni d'oggi quali i costi di esercizio specialmente per la
climatizzazione.

Ma ci vorranno ancora un po di anni perche la gente questa cosa la comprenda
appieno.

ciao.

Lo
Bernardo Rossi
2013-12-06 09:26:04 UTC
Permalink
Post by lorro
Aggiungo, meno nobili davvero, perche ristrutturare investendo migliaia di
euro su cose futili ed appariscenti trascurando invecie gli aspetti
importanti
Che ci vuoi fare, l'essere umano e' fatto cosi'.
Da piu' valore alle cose appariscenti che non alle cose utili.
Post by lorro
Ma ci vorranno ancora un po di anni perche la gente questa cosa la comprenda
appieno.
E' sempre stato cosi', e sempre sara'.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Windof
2013-12-06 16:05:24 UTC
Permalink
Post by lorro
Post by lorro
Post by Luke
meno nobili? se ti dico quanto ha speso prendi paura...
Tutto di altissimo livello....solo la cucina da 25.000 euro....
anche mia cuggina ha speso 1500 euro per un lampadario strafico ma non è
stata capace di "investirene" 1500 con detrazione al 55 (all'epoca) in
insufflaggio di intercapedine, ora ha il lampadario figo ma batte i denti
e paga bollette astronomiche.... contenta lei.....
lo
Aggiungo, meno nobili davvero, perche ristrutturare investendo migliaia di
euro su cose futili ed appariscenti trascurando invecie gli aspetti
importanti come un bell'isolamento e un impianto di riscaldamento ben
bilanciato e calcolato come si deve denota a voler essere buoni quanto
meno inesperienza se non malafede a voler fare un lavoro esteticamente
appagante per l'occhio trascurando del tutto aspetti tecnici
importantissimi soprattutto ai giorni d'oggi quali i costi di esercizio
specialmente per la climatizzazione.
Ma ci vorranno ancora un po di anni perche la gente questa cosa la
comprenda appieno.
Fai anche 20...
Windof
2013-12-06 16:06:00 UTC
Permalink
Post by lorro
Post by Luke
meno nobili? se ti dico quanto ha speso prendi paura...
Tutto di altissimo livello....solo la cucina da 25.000 euro....
anche mia cuggina ha speso 1500 euro per un lampadario strafico ma non è
stata capace di "investirene" 1500 con detrazione al 55 (all'epoca) in
insufflaggio di intercapedine, ora ha il lampadario figo ma batte i denti
e paga bollette astronomiche.... contenta lei.....
lo
E se glielo dici si incazza...!
Piotre
2013-12-05 19:59:45 UTC
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Post by Luke
Post by Albe V°
Nelle case moderne, se l'impianto è ben fatto i radiatori sono
appariscenti tanto sono grossi. Se ti sembrano 'normali' come in una
casa non recentissima, probabilmente non sono sufficienti.
Alberto
In bagno c'e' un termoarredo.
In camera un termosifone normale.
In sala ce n'e' uno di quelli molto alti.
secondo me, anche se hanno speso molto, il lavoro e il calcolo non
l'hanno fatto bene. si deduce dal fatto che la casa sia fredda.

primo perché i muri non isolano e i muri sono il 90(?)% della
superficie perimetral, altro che finestre con i doppi vetri.
secondo perché sicuramente ci vogliono almeno il doppio degli
elementi per fare lo stesso caldo che con metà elementi al doppio
di temperatura e vanno tenuti sempre accesi perché non c'è
sufficiente scambio termico (un po'come i termosifoni degli
ospedali sempre tiepidi ma si schianta dal caldo).

io ti consiglio di aumentare fino a 60°-65° e aumentare di metà
gli elementi (tipo, se in soggiorno ne hai 10, mettine altri 5).
spendi veramente poco per gli elementi e il consumo è lo stesso
se non aumenti la temperatura (cosa che puoi provare prima di
aumentarla).
bye
--
" "
Toni_Bigato
2013-12-05 20:02:51 UTC
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Post by Luke
Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale? Abito
all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
Per lavorare a condensazione in effetti è necessario che l'acqua torni in
caldaia fredda, quindi in genere si lavora sulla mandata tenendola,
giustamente bassa.
Basta questo per capire quanto capisci un cazzo
e racconti bubbole su questo tema.
Parla delle cose che sai.
La condensazione avviene sui fumi di combustione
che sono in scambio termico appena all'uscita del bruciatore
con le tubazioni di mandata ovvero sul radiatore della
caldaia.
La condensazione avviene sino a 65-70 gradi sulla mandata.
La temperatura di mandata influisce sulla percentuale
di efficienza della combustione
che nel migliore sei casi puo arrivare ad un 20%
che implica un 15-25% di risparmio in bolletta.
Luke
2013-12-06 08:14:27 UTC
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Post by Toni_Bigato
Basta questo per capire quanto capisci un cazzo
e racconti bubbole su questo tema.
Parla delle cose che sai.
La condensazione avviene sui fumi di combustione
che sono in scambio termico appena all'uscita del bruciatore
con le tubazioni di mandata ovvero sul radiatore della
caldaia.
La condensazione avviene sino a 65-70 gradi sulla mandata.
La temperatura di mandata influisce sulla percentuale
di efficienza della combustione
che nel migliore sei casi puo arrivare ad un 20%
che implica un 15-25% di risparmio in bolletta.
Adesso ho impostato il timer con:

*: 15° quindi quando va sotto i 15 si accende.
T1:16°
T2:19°

Forse effettivamente T1 non ha senso....l'ho messa verso le 17.00 e poi T2
veso le 19.00...
Toni_Bigato
2013-12-06 08:21:34 UTC
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Post by Luke
Post by Toni_Bigato
Basta questo per capire quanto capisci un cazzo
e racconti bubbole su questo tema.
Parla delle cose che sai.
La condensazione avviene sui fumi di combustione
che sono in scambio termico appena all'uscita del bruciatore
con le tubazioni di mandata ovvero sul radiatore della
caldaia.
La condensazione avviene sino a 65-70 gradi sulla mandata.
La temperatura di mandata influisce sulla percentuale
di efficienza della combustione
che nel migliore sei casi puo arrivare ad un 20%
che implica un 15-25% di risparmio in bolletta.
*: 15° quindi quando va sotto i 15 si accende.
T1:16°
T2:19°
Forse effettivamente T1 non ha senso....l'ho messa verso le 17.00 e poi T2
veso le 19.00...
No, non ha senso.
Fai delle prove quando sei casa tutto il giorno.
Metti la mandata a 60 gradi, e poi imposta il termostato
a 20, verifica quante ore ci mette a salire
da supponiamo 15 a 20.
Poi lo rimetti a 15 e vedi quante ore ci mette a scendere,
il tutto in una giornata tipica invernale ad esempio
con escursione da 0 a 6 gradi.
Questo ti dara' l'indicazione dell'efficienza dei
tuoi radiatori.
In base a quel tempo devi ragionare su come
impostare il termostato per avere la temperatura
desiderata quando torni a casa.
Luke
2013-12-06 09:04:29 UTC
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Post by Toni_Bigato
No, non ha senso.
perche' non ha senso?
Toni_Bigato
2013-12-06 10:18:12 UTC
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Post by Luke
Post by Toni_Bigato
No, non ha senso.
perche' non ha senso?
mi son rotto il cazzo, se non hai capito
nulla sinora dubito che abbia senso continuare.
fai il cazzo che ti pare.
Albe V°
2013-12-06 21:09:57 UTC
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Post by Toni_Bigato
Post by Luke
Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale? Abito
all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
Per lavorare a condensazione in effetti è necessario che l'acqua torni in
caldaia fredda, quindi in genere si lavora sulla mandata tenendola,
giustamente bassa.
Basta questo per capire quanto capisci un cazzo
e racconti bubbole su questo tema.
Parla delle cose che sai.
La condensazione avviene sui fumi di combustione
che sono in scambio termico appena all'uscita del bruciatore
con le tubazioni di mandata ovvero sul radiatore della
caldaia.
La condensazione avviene sino a 65-70 gradi sulla mandata.
La temperatura di mandata influisce sulla percentuale
di efficienza della combustione
che nel migliore sei casi puo arrivare ad un 20%
che implica un 15-25% di risparmio in bolletta.
LA condensazione dipende dal ritorno. Solo che per avere un ritorno
freddo conviene partire fin dall'inizio con una mandata bassa.

Altro non ha senso dirti, dovrei rispiegarti la base.

Alberto
Toni_Bigato
2013-12-06 21:15:35 UTC
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Post by Toni_Bigato
Post by Luke
Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale? Abito
all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
Per lavorare a condensazione in effetti è necessario che l'acqua torni in
caldaia fredda, quindi in genere si lavora sulla mandata tenendola,
giustamente bassa.
Basta questo per capire quanto capisci un cazzo
e racconti bubbole su questo tema.
Parla delle cose che sai.
La condensazione avviene sui fumi di combustione
che sono in scambio termico appena all'uscita del bruciatore
con le tubazioni di mandata ovvero sul radiatore della
caldaia.
La condensazione avviene sino a 65-70 gradi sulla mandata.
La temperatura di mandata influisce sulla percentuale
di efficienza della combustione
che nel migliore sei casi puo arrivare ad un 20%
che implica un 15-25% di risparmio in bolletta.
LA condensazione dipende dal ritorno. Solo che per avere un ritorno freddo
conviene partire fin dall'inizio con una mandata bassa.
Altro non ha senso dirti, dovrei rispiegarti la base.
Alberto
sei proprio un coglione
lorro
2013-12-06 09:03:09 UTC
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Post by Albe V°
Nelle case moderne, se l'impianto è ben fatto i radiatori sono
appariscenti tanto sono grossi. Se ti sembrano 'normali' come in una casa
non recentissima, probabilmente non sono sufficienti.
dici il vero, nel 2006 dimensionai 4 impianti di altrettanti appartamenti
che dovevano funzionare a condensazione, calcolai le superfici radianti per
avere il massimo rendimento in condensazione mi vennero fuori dai calcoli
dei radiatori ad esempio per una stanza di 4 m x 5 m un radiatore in
alluminio alto 180 cm e largo 80 cm che suggerii di posizionare dietro le
porte.

quando presentai i calcoli il padrone di casa e il "tubista" mi presero per
matto gli spiegai che ridurre gli elementi era possibile ma a scapito poi
dell'efficenza dell'impianto a condensazione che avrebbe dovuto lavorare con
temperature più alte.

La risposta fu "ma chissenefrega tanto io devo venderli mica abitarci"

così i termosifoni furono ridotti del 50% ma ebbi cura di accordarmi con il
tubista che entrata e uscita dell'acqua fossero dalla stessa parte e che
fosse agevole aggiungere gli elementi in un secondo tempo.

A onor del vero aggiungo che a tuttoggi quegli appartamenti sono ancora
sfitti.

Ciao.

Lo
Andrea Frigo
2013-12-06 21:41:23 UTC
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Post by Albe V°
Nelle case moderne, se l'impianto è ben fatto i radiatori sono
appariscenti tanto sono grossi. Se ti sembrano 'normali' come in una
casa non recentissima, probabilmente non sono sufficienti.
Oppure si devono installare dei ventil-convettori (fancoil).
Con i radiatori di dimensioni "normali" per far lavorare bene la caldaia
a condensazione con mandate basse credo che la soluzione più economica
sia forzare la convezione con una ventola per radiatore in modo da
aumentare a dismisura lo scambio termico.

Detto questo, io preferisco tenere tutto spento e stare al freddo :)
--
- Oh!!! Ghe xe nesuni?
- Si! Sa vuto?
- Gavio na cariola da prestarme?
- La voto piena o la voto voda?
il barone di Holbach
2013-12-06 09:31:00 UTC
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Post by Luke
Appartamento a piano terra di circa 70 mq.
Casa anni 70 recentemente ristrutturata (non c'e' cappotto).
Infissi nuovi di ottima qualita' con doppi vetri.
Caldaia Saunier Duval a condensazione.
Ieri l'altro sono andato via per lavoro e ho tenuto spento. Ieri c'erano 12
gradi in casa.
Ho acceso i termosifoni a 40 gradi alle 14.00. Alle 19.00 li ho messi a 55°
e quando sono andato a letto li ho messi a 45°.
Stamattina c'erano 15,4 ° in casa. Secondo voi e' normale?
Abito all'altezza di Verona quindi non c'e' clima glaciale.
temo sia proprio come ti hanno detto, la caldaia a condensazione
funziona meglio a basse temperature. Per esempio io ho un riscaldamento
a pavimento e con acqua a 30 gradi mi trovo molto bene anche in questo
periodo in cui le minime sono intorno allo zero (Milano).
--
"Moriremo tutti."
lorro
2013-12-06 10:32:59 UTC
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temo sia proprio come ti hanno detto, la caldaia a condensazione funziona
meglio a basse temperature. Per esempio io ho un riscaldamento a pavimento
e con acqua a 30 gradi mi trovo molto bene anche in questo periodo in cui
le minime sono intorno allo zero (Milano).
Già il riscaldamento a pavimento si adatta perfettamente alla condensazione,
essendo assolutamente NECESSARIO che funzioni a basse temperatue per il
benessere dei soggiornanti, ma in compenso il "termosifone" è enorme
praticamente ci si cammina sopra.

ciao.

Lo
utente@esempio.net
2013-12-06 10:58:07 UTC
Permalink
Post by lorro
Post by il barone di Holbach
temo sia proprio come ti hanno detto, la caldaia a condensazione
funziona meglio a basse temperature. Per esempio io ho un
riscaldamento a pavimento e con acqua a 30 gradi mi trovo molto bene
anche in questo periodo in cui le minime sono intorno allo zero (Milano).
Già il riscaldamento a pavimento si adatta perfettamente alla
condensazione, essendo assolutamente NECESSARIO che funzioni a basse
temperatue per il benessere dei soggiornanti, ma in compenso il
"termosifone" è enorme praticamente ci si cammina sopra.
ciao.
Lo
secondo me... sarebbe meglio fare un riscaldamento a sooffitto...

perchè ... è sull'altro che si esprime la temperaura altra...
per cui meglio riscdare direttamente dall'alto potendo contare
su 10-15 gradi COMUNQUE CONDENSING... che non cuocino i piedi
ma fornirebbero il caldo irragiato ... in brebissimo....

inotre stendedo la rete... appesa al soffitto, si puoi coibentare...
con risparmi verso il piano alto... e con l'effetto contrario
godere del caldo disperso dagli altri...

insomma la CONDENSAZIONE .. si applica alla massima utulita
negli appartamenti con sistema... a soffitto... non a pavimento...
e in questo modo si disponde di un immenso termosigone che
si puo porate a mefia temeparatura 45-50 gradi fruttando
lo stesso la condensazione e la velocita di risposta , come
comfort, del clima

ciao

mario
il barone di Holbach
2013-12-06 11:05:37 UTC
Permalink
Post by ***@esempio.net
secondo me... sarebbe meglio fare un riscaldamento a sooffitto...
perchè ... è sull'altro che si esprime la temperaura altra...
per cui meglio riscdare direttamente dall'alto potendo contare
su 10-15 gradi COMUNQUE CONDENSING... che non cuocino i piedi
ma fornirebbero il caldo irragiato ... in brebissimo....
inotre stendedo la rete... appesa al soffitto, si puoi coibentare...
con risparmi verso il piano alto... e con l'effetto contrario
godere del caldo disperso dagli altri...
insomma la CONDENSAZIONE .. si applica alla massima utulita
negli appartamenti con sistema... a soffitto... non a pavimento...
e in questo modo si disponde di un immenso termosigone che
si puo porate a mefia temeparatura 45-50 gradi fruttando
lo stesso la condensazione e la velocita di risposta , come
comfort, del clima
e' sufficiente che l'inquilino del piano di sopra accenda
l'impianto...per avere riscaldamento a pavimento+soffitto :)
Comunque a parte gli scherzi, un pavimento ha anche altri vantaggi di
puro comfort, un pavimento tiepido (in vero legno, nel mio caso) e'
impagabile.
--
"Moriremo tutti."
Toni_Bigato
2013-12-06 11:22:43 UTC
Permalink
Post by ***@esempio.net
secondo me... sarebbe meglio fare un riscaldamento a sooffitto...
perchè ... è sull'altro che si esprime la temperaura altra...
per cui meglio riscdare direttamente dall'alto potendo contare
su 10-15 gradi COMUNQUE CONDENSING... che non cuocino i piedi
ma fornirebbero il caldo irragiato ... in brebissimo....
inotre stendedo la rete... appesa al soffitto, si puoi coibentare...
con risparmi verso il piano alto... e con l'effetto contrario
godere del caldo disperso dagli altri...
insomma la CONDENSAZIONE .. si applica alla massima utulita
negli appartamenti con sistema... a soffitto... non a pavimento...
e in questo modo si disponde di un immenso termosigone che
si puo porate a mefia temeparatura 45-50 gradi fruttando
lo stesso la condensazione e la velocita di risposta , come
comfort, del clima
e' sufficiente che l'inquilino del piano di sopra accenda l'impianto...per
avere riscaldamento a pavimento+soffitto :)
Comunque a parte gli scherzi, un pavimento ha anche altri vantaggi di puro
comfort, un pavimento tiepido (in vero legno, nel mio caso) e' impagabile.
Non sono d'accordo.
O meglio sono d'accordo con i riscaldamenti
a pavimento indipendenti dove puoi regolare
la temperatura come ti serve.
In quelli condominiali puo' diventare
un vero danno per la salute se chi li regola,
come spesso succede, male ovvero con temperature
alte per accontentare tutti.
Se la temepratura ai piedi supera i 35 gradi
avviene una vasodilatazione agli arti inferiori
con seri problemi di circolazione.
Persone anziane con problemi di ipertensione
potrebbero risentirne in modo molto negativo.
utente@esempio.net
2013-12-06 12:06:22 UTC
Permalink
Post by Toni_Bigato
Non sono d'accordo.
O meglio sono d'accordo con i riscaldamenti
a pavimento indipendenti dove puoi regolare
la temperatura come ti serve.
PAROLE SANTE TONI , LE TUE PAROLE
SONO SANTE COME LA SANTA MARIUCCIA....

dunque per puro caso... io ho fatto 50 anni proprio
con un sistema a pavimento.. condominiale... che
doveva andare a bassa temperatura... proprio tutto il giorno....

l'impianto aveva un tutto unico... con garages,
cantine, depositi, vani scala, e tutto.. tutte
le parti comuni erano regolate , nonche le unita
del condominio

purtroppo eravamo 9+2 condomini e a gasolio erano 45.000 euro
di fatture...

cosi han iniziato a diminuire le ore.. tagliare
di qui... chiudere di la... RISULTATO CHE PER
POCHE ORE CHE ANDAVA.. DOVEVANO AVERE LE MANDATE
DI TANTI GRADI... IO CHE ERO AL PIANO TERRENO
HO SOFFERTO COME UN CANE.. .VERAMENTE... E
QUEI FIGLI DI EVA ... NULLA
NEL BISGONO E GENTILEZZA E x RICONOSCENZA...

FASCISTI CREPINO TUTTI.....

cmq , il sistema a tetto... soffitto... funzionerebbe
proprio come mi facevano andare il pavimento a me...
e quindi... anche accendendo poche ore.. chiudendo
con isolamento la parte che rete distibutiva irradierebbe
senza schermo verso l'altor... cielo soffitti o altri
ppartamenti... ecco che sarebbe l'ideale.. soprattutto
in caso di ristrutturazioni... un semplice pavimento nuovo
di pochi millimitre.. ma un soffitto ISOOLATO E
con irradiazione di calore dall'alto..

ciao

mario
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